Wind e 3 Italia insieme: TIM rischia il sorpasso?

Wind e 3 Italia sembrano essere a un passo dalla fusione. I numeri dicono che potrebbe superare TIM nelle quote di mercato.

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a cura di Dario D'Elia

Wind e 3 Italia potrebbero fondersi a breve in un'unica entità capace di superare, seppur di poco, TIM e Vodafone. Questione di giorni, forse di ore, dicono le gole profonde. L'altro ieri per primo è stato Il Giornale a raccontare degli ultimi incontri fra azionisti avvenuti a Londra presso gli uffici della Deutsche Bank.

riunione

Trattative in corso

Il nuovo operatore mobile, stando alle ultime rilevazioni AGCOM, potrebbe matematicamente (e teoricamente) conquistare il 35% del mercato italiano grazie a circa 33 milioni di clienti – di cui 23 di Wind. Potrebbe quindi scalzare di poco TIM e distanziare Vodafone di 4 o 5 punti percentuali. Senza contare il fatto che Wind Infostrada detiene circa il 13% del mercato Internet residenziale, quindi la seconda posizione assoluta dopo Telecom Italia.

Al momento l'unica certezza si deve alle parole di Frank Sixt, direttore finanziario della holding Hutchison Whampoa, che parlando dell'Italia ha confermato di sperare in un consolidamento delle attività di telecomunicazioni.

MNO

Linee Mobile Network Operator

Come tutti ben sanno sono diversi anni che i due operatori si corteggiano. Fino ad ora però non vi è mai stato accordo sulla governance, come districarsi con il debito di Wind da 9,5 miliardi di euro e stabilire esattamente il valore delle società. Hutchison Whampoa (3 Italia) vorrebbe il controllo mentre i russi di Vimpelcom "cercherebbero invece un'alleanza paritaria", come sottolinea Il Giornale.

Barclays stima le potenziali sinergie di questa "fusione" in 4,1 miliardi di euro. In relazione ai dati 2013 il ricavo annuo sarebbe di circa 7 miliardi di euro. Non resta che attendere.