Wind Tre 5G, si parte nel 2019 grazie all'attuale sperimentazione a L'Aquila e Lucca

Wind Tre ha confermato che l'implementazione della 5G inizierà nel 2019. L'operatore sta sperimentando a L'Aquila, in seno al progetto nazionale del MISE, e a Lucca grazie al progetto europeo 5GCITY.

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a cura di Dario D'Elia

Wind Tre ha assicurato che l'implementazione della nuova rete 5G avverrà già a partire dal 2019, come per altro hanno già confermato TIM e Vodafone. Insomma, i principali operatori nazionali scatteranno ai blocchi di partenza insieme anche grazie ai rispettivi progetti sperimentali sostenuti dal MISE.

"La sperimentazione del 5G a l'Aquila è il frutto di un grande progetto di Private Public Partnership", ha commentato ieri Jeffrey Hedberg, AD di Wind Tre, durante il 5G Summit di ZTE tenutosi nel capoluogo abruzzese. "Wind Tre con ZTE, Open Fiber, l’Università degli Studi dell’Aquila, aziende tech e startup sta costruendo gli ecosistemi per sviluppare i servizi di quinta generazione".

Wind Tre ha scelto come partner di elezione per questo progetto Open Fiber e ZTE, ma è convinta che sia necessario "che tutti gli attori politico-istituzionali e i regolatori diano il loro contributo per favorire la creazione di un nuovo ecosistema".

Un esempio concreto del suo impegno in prospettiva 5G è legato non solo al progetto L'Aquila, ma anche a 5GCITY – che è finanziato dalla Commissione Europea all’interno di Horizon2020, Programma Quadro europeo per la Ricerca e l'Innovazione.

"5GCITY è un’iniziativa coordinata dal centro di ricerca spagnolo i2CAT, con la finalità di creare una piattaforma aperta, che estenda il modello cloud centralizzato per supportare lo sviluppo di soluzioni dedicate alle Smart Cities", spiega l'azienda. "I costi e le funzionalità delle reti vengono ottimizzati attraverso il nuovo modello Neutral Host, con cui il proprietario dell’infrastruttura offre 'porzioni' (slices) di capacità di rete ai diversi possibili service provider 5G". L'obiettivo è quello di portare avanti un lavoro sinergico, che coinvolga anche pubbliche amministrazioni e imprese locali.

Nello specifico Wind Tre ha offerto il suo contributo attraverso "la definizione dei requisiti di rete 5G per servizi innovativi digitali relativi alla fruizione di contenuti multimediali": UHD, video 360°, realtà virtuale (VR), realtà aumentata (AR) ed immagini a supporto di servizi per la sostenibilità ambientale.

Le dimostrazioni finali del progetto europeo 5GCITY avranno dimostrazioni finali a Barcellona, Bristol e Lucca, per valutare gli ecosistemi 5G mediante specifici casi d’uso.