Windows 10 è più sicuro, pirati fatevi sotto!

Windows 10 userà lo smartphone per controllare gli accessi e altri strumenti per aumentare la sicurezza.

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

Con Windows 10 Microsoft vuole rendere ancora più sicuro il sistema operativo, ed ecco perché tra le novità apportate ci sarà anche un uso più incisivo dell'accesso in due passaggi (two-step authentication, TSA). L'azienda, tramite il product manager Chris Hallum, vuole rispondere a quella che definisce una "rivoluzione" nelle minacce alla sicurezza. La TSA è uno di tre nuovi strumenti che si fanno strada in Windows 10. Al momento è già presente almeno in parte: chi l'ha attivata sul proprio account deve inserire il codice monouso al momento dell'installazione (ed eventualmente a ogni accesso).

Con la versione definitiva, tuttavia, sarà possibile impostare Windows 10 affinché invece della password si usi sempre lo smartphone, oppure l'impronta digitale o altri dati biometrici. Non si parla però di codici di accesso da ricevere via SMS o applicazioni specifiche: lo smartphone è un token che autentica l'utente tramite Wi-Fi o Bluetooth.

Una volta effettuato l'accesso, per migliorare la sicurezza Microsoft sta progettando strumenti di sandboxing e crittografie per i file e le applicazioni, che lavoreranno in abbinamento agli strumenti hardware (se presenti) nel computer, sul chipset o direttamente nella CPU. Queste soluzioni dovrebbero rendere molto più difficile l'accesso ai dati da parte di trojan, worm e altro. Il sistema, secondo Hallum, non assorbirà molte risorse né provocherà rallentamenti. Agirà anche sulle VPN, e darà agli amministratori di sistema il massimo controllo sulle macchine collegate.

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Infine ma non ultimo, Microsoft aggiungerà un sistema di firme digitali alle applicazioni distribuite tramite il Windows Store. In questo modo sarà più semplice bloccare eventuali programmi pericolosi, e distribuire agli utenti solo applicazioni controllate e libere da minacce - almeno in teoria. Volendo sarà possibile bloccare il sistema affinché accetti solo questo tipo di applicazioni, come accade su OS X con Gatekeeper. L'effetto collaterale, probabilmente desiderato, sarà che più persone useranno lo store ufficiale (che includerà anche le applicazioni desktop) per aggiungere programmi a Windows.