Windows XP è una bomba a orologeria

Nonostante il fatto che molti di noi siano molto affezionati a Windows XP, è ormai giunto il momento di salutarlo. Un post di Tim Rains su Technet, infatti, ci fa notare che Microsoft dismetterà il supporto per questo sistema operativo tra poco meno di un anno e da quel momento ogni falla di sicurezza resterà aperta.

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a cura di Giancarlo Calzetta

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Introduzione

Sembra incredibile, ma son già passati 12 anni da quando è stato lanciato Windows XP, il primo sistema operativo di Microsoft che ci ha riservato più gioie che dolori. Molto più stabile di quelli passati, più flessibile e anche il primo a propinarci una infezione Zero Day alla quale era impossibile sfuggire (il mitico MS Blast, uno dei pochi virus che ho preso anche io e che per fortuna era "buono").

Il supporto a Windows XP SP2 è venuto meno a fine 2011. Subito il numero di attacchi andati a segno si è impennato per poi ricadere in seguito alla diminuzione dell'interesse da parte degli hacker causata dall'aggiornamento degli utenti al Service Pack 3. È comunque possibile che la stessa cosa accada con XP. Notate come i tassi di infezione di XP siano più che quadrupli rispetto a quelli di Windows 7.

Ma come ogni cosa bella, anche lui è destinato a esser rimpiazzato e, se volessimo dirla tutta, potremmo anche sostenere che è durato anche troppo. Xp è nato quando Internet era ancora in fasce (il numero di utenti attuali è il 700% di quanti non fossero nel 2001) e non è stato progettato per combattere contro malviventi così aggressivi e preparati come quelli che circolano sulla Rete ai giorni nostri.

Già adesso fa parecchia fatica nel coprirsi i fianche dalle vulnerabilità del software (spesso datato) che ci gira sopra, ma dall'anno prossimo diventerà la classica anitra seduta alla quale sparare durante la stagione di caccia. La storia insegna che quando gli aggiornamenti di sicurezza per un software o sistema operativo vengono sospesi, il numero di attacchi che va a segno si impenna.