Xeon e Centrino in aiuto del Parmigiano Reggiano

Intel ha presentato alla stampa italiana la propria collaborazione con il Consorzio del Parmigiano Reggiano, volta a preservare la qualità del formaggio più famoso d'Italia anche grazie all'uso delle nuove tecnologie.

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a cura di Roberto Buonanno

CEO

La produzione agricola e i suoi derivati sono gestiti sempre di più tramite la tecnologia. Nel settore specifico dell'allevamento, le attività nelle stalle si ottimizzano con microchip e computer, mentre server sempre più potenti elaborano previsioni sul tempo ma anche sulle possibili diffusioni di malattie.

Altra attività decisamente strategica e più hi-tech che mai è quella del controllo della qualità. Il Parmigiano per esempio ha un solo ingrediente, il latte, e nessun additivo. Il prezioso liquido bianco deve essere quindi eccellente.

Vi starete chiedendo cosa c'entri Intel in tutto ciò? In realtà ce lo chiedevamo anche noi, fino a quando non abbiamo visto effettivamente quanto sia complessa e strategica l'informatizzazione del mondo agricolo e soprattutto degli allevamenti.

In pratica, gli zootenici del Centro Ricerche Produzione Animali girano tra le varie stalle per prelevare campioni di latte e analizzarne la produzione. Questi tecnici sono oggi in grado di ricevere e spedire dati in tempo reale e in mobilità al centro di elaborazione con i loro portatili e le connessioni wireless. In questo modo possono garantire la massima qualità e prevenire possibili sofisticazioni o semplicemente problemi alla stessa qualità del prodotto. I dati sono ospitati su server, che li devono analizzare nel tempo più rapido possibile. Più questi server sono veloci infatti, più l'azione preventiva e di pianificazione di risorse ed eventuali contromisure per possibili minacce sarà rapida ed efficace.

Ecco quindi il collegamento con Intel, che ha approfittato di questa giornata sia per lanciare i nuovi Xeon 7400 Dunnington in Italia, sia per promuovere la causa del Parmigiano Reggiano. Un prodotto di qualità assoluta ma che affronta un periodo di crisi. Durante la giornata abbiamo eseguito benchmark solo sul Parmigiano stagionato, i driver ci sono sembrati maturi e il funzionamento non ha fatto una piega. Prodotto consigliato a tutti, anche ai meno esperti di tecnologia grazie alla prelibata interfaccia utente. Configurazioni disponibili: 24, 30, 36 mesi e stravecchio.