Yotobi, dai video su YouTube al teatro della comicità

Conoscete gli YouTuber? Ne seguite qualcuno in particolare? Vi piacciano o no, sono comunque un fenomeno mediatico e sociale del quale tenere conto. Oggi vi parliamo di Yotobi, che ha un milione e mezzo di iscritti sui suoi canali YouTube.

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a cura di Pino Bruno

Ci piaccia o no, il fenomeno YouTuber è in continua espansione anche in Italia. Molti di loro riescono a intercettare gusti e sentimenti del grande pubblico giovanile che non guarda la televisione e preferisce il "tubo". Ragazzi che fanno ascolti incredibili, con gameplay, racconti, recensioni di film, giochi, serie tv e riescono a conquistare i cuori e i clic di centinaia di migliaia di persone. Per i media tradizionali sono quasi sconosciuti, ma basta partecipare alle manifestazioni in cui si esibiscono dal vivo per rendersi conto della loro grande popolarità. Al WonderCon di Bari abbiamo chiacchierato con uno degli YouTuber più amati e seguiti. Si chiama Karim Musa ma in rete è YotobiHa 27 anni, è nato a Monopoli, in Puglia, e poi si è trasferito a Torino con la famiglia. Il nome esotico? Il papà di Karim è iracheno. 

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Yotobi sul palco del WonderCon a Bari

Yotobi è diventato famoso su YouTube grazie a esilaranti recensioni di film di serie B, o "film brutti", come li definisce lui. Recentemente ha messo a frutto la sua passione per i videogiochi aprendo un secondo canale dedicato ai gameplay, con i quali intrattiene fan e appassionati. Complessivamente i suoi canali YouTube hanno un milione e mezzo di iscritti, roba da far impallidire molte trasmissioni della tv generalista. Da qualche tempo Karim ha diversificato la sua attività. Non solo video per il "tubo" ma anche teatri in cui proporre la sua comicità naturale con il monologo "Peli Pubblici". A Torino e a Bari ha funzionato: tutto esaurito. Insomma, probabilmente Yotobi non farà lo YouTuber a vita.   

Allora Karim come ti è nata questa idea di diventare YouTuber e poi attore?

L'avventura su YouTube è nata quando avevo 14 anni e la piattaforma era appena nata. Ho provato a scrivere pezzi comici su YouTube, consapevole dei limiti della mia età ed esperienza. Man mano che vai avanti dopo otto anni qualcosa la impari. Ora la situazione è cambiata perché mi chiedo che faccio fra vent'anni? Non posso certo pensare di continuare a registrare video con un figlio sulle ginocchia. La risposta è stata: fai quello che hai sempre voluto fare, ovvero comicità dal vivo. Apprezzo la stand up comedy americana, inglese e anche italiana fin da ragazzino. Ho sempre pensato di non averne i mezzi, oppure che il pubblico non fosse pronto. Poi però con l'avvento di Internet la gente ha scoperto quel tipo di comicità e mi sono detto: proviamoci!

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Yotobi e i suoi fan

E tu quando hai cominciato su YouTube?

Otto anni fa nel 2006.

Era un fenomeno ancora marginale soprattutto in Italia…

Sì, YouTube aveva aperto da pochi mesi. Ho iniziato a caricare i primi video verso la fine del 2006 e poi dopo tanti anni sono arrivato a questo punto.

Come hai scelto i primi contenuti?

Ho visto che sul "tubo" americano c'erano contenuti di ogni tipo e mi ha incuriosito il personaggio del "recensore arrabbiato" che commenta di tutto in modo un po' aggressivo ma comico. Io adoro guardare film (anche quelli brutti) e mi sono detto "Perché non fare video recensioni arrabbiate di film di serie B?".

Quindi non la corazzata Potëmkin?

No, ma film palesemente brutti. Però il divertimento sta in quello. Non solo spazzatura, o trash, ma anche film che nelle intenzioni volevano essere belli ma sono usciti uno schifo. Insomma è come sparare sulla Croce Rossa ma, se lo fai, a quanto pare il pubblico ti segue.

Hai un pubblico di cinefili classici?

In realtà no, c'è tutta una sottocultura del trash. Perché c'è gente che quando vede un film orrendo cambia canale, ma ci sono anche appassionati che invece guardano con gusto i film più brutti. In realtà sono persone che sanno che si tratta di film orrendi, ma si diverte ad analizzarne ogni singolo difetto. Ci sono gruppi di persone che organizzano eventi e serate proprio per guardare in compagnia questo tipo di film.

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Vedentoti sul palcoscenico, a teatro, mi è sembrato di capire che volessi dissuadere i ragazzi a seguire le tue orme... 

Loro possono fare quello che vogliono. Se hanno qualcosa da dire è giusto che lo dicano, e YouTube ti dà ampia libertà di parola. Però non ci sono soltanto aspetti positivi. A me piace portare un parere diverso su determinati argomenti. La maggior parte delle volte cerco di far vedere le cose da un punto alternativo e non sempre positivo.

Alcuni pensano che il fenomeno degli YouTuber sia roba da bimbiminkia

Dipende dal tipo di contenuto. Determinate categorie di video attirano i rispettivi tipi di pubblico. Adesso parlano tanto dei gameplayer che attirano un pubblico giovane. È ovvio che il videogioco attragga maggiormente i più giovani, mentre se parli di cinema, musica o make up la situazione è diversa. Ognuno ha il pubblico che si ritrova in base a cosa propone sulla piattaforma. E poi "per bimbiminkia" non vuole dire nulla.

Cosa ne pensi della TV generalista, scomparirà o il fenomeno YouTube è riservato a una certa classe d'età.

Sicuramente i più giovani, sotto i 18 anni, sono molto attaccati a Internet e parecchio meno alla TV. Io ho lavorato per tre anni alla RAI, nei programmi per ragazzi, e ho visto che quando si cercava di mettere in palinsesto un talk show per ragazzi, lo share scendeva, per poi risalire con i cartoni animati. Questo perché i ragazzini volevano solo quello. Oggi invece guardano YouTube e soprattutto i gameplay. Non ho idea di come la TV si evolverà, anche perché quasi tutto quello che va in onda è a fini commerciali. Questo spesso porta a perdite di qualità.

Il fenomeno YouTube secondo te muterà, si ridimensionerà o si rafforzerà?

Innanzi tutto il fenomeno non è solo YouTube ma la gente che produce video in generale. Ci sono anche Twitter, Vine, Facebook. Tutte piattaforme di video on demand. Se YouTube non si incasina con aggiornamenti che vanno contro l'utenza, avrà maggiori speranze. Per esempio da anni il sistema delle notifiche agli iscritti, ovvero quello che invia email o messaggi per segnalare quando esce un nuovo video, funziona in maniera carente.

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Vorrei parlare anche del Karim privato. Quando non indossa i panni di Yotobi, cosa fa Karim?

Adesso ho iniziato la comicità dal vivo. A parte quello non faccio tantissimo. Sono uno scarafaggio, un tipo da casa e cemento. Rimango molto a casa e mi piace vedere film e serie TV con la mia ragazza. Mi piacciono molto musei e centri commerciali. Leggo tanti libri, anche se molto meno di prima e ascolto molta musica. Uno dei miei vizi sono i videogiochi ovviamente, e questi hanno preso il sopravvento.

Quali videogiochi preferisci

Più o meno tutti: horror, sparatutto, avventure. Siccome ho 27 anni mi sono fatto tutte le generazioni di videogame.

Ti guadagni da vivere facendo lo YouTuber?

Sì, non bene, come con un normale lavoro. Se non sperpero posso vivere con dignità. Insomma abito in un bilocale abbastanza piccolo ma me lo posso permettere e mi basta quello.

Lo YouTuber paga le tasse?

Sì, almeno io le pago. Per via del lavoro con la RAI ho dovuto aprire la partita IVA, quindi emetto fattura al mio network (Tom's Hardware NdR), dichiaro tutto e sono a posto.