Durante un'intervista, Mudrick Soraga, Ministro di Stato di Zanzibar, ha rivelato che il suo governo sta pianificando di incontrare le parti interessate nella terza settimana di novembre. Soraga ha anche spiegato perché un tale incontro è necessario. “Stiamo cercando pareri sulla questione prima di decidere se sia fattibile o meno. Non si può prendere una decisione del genere senza ricevere input dalle parti interessate, comprese le banche e i ministeri delle Finanze e degli Affari Esteri”.
Un recente rapporto afferma che Soraga abbia già incontrato Joe Chuene, un rappresentante di Hypertech, discutendo di come meglio adottare le criptovalute. Il rapporto cita anche Haji Semboja, professore presso il Dipartimento di Economia dell'Università Statale di Zanzibar, che approva la decisione del governo di coinvolgere prima le parti interessate. Tuttavia, Semboja ha avvertito che poiché la finanza è una questione dell'Unione, il governo di Zanzibar, quindi, è obbligato a mantenere i contatti con il governo tanzaniano attraverso la Banca della Tanzania.
Attraverso questo accordo, i due governi presenteranno politiche che spiegheranno gli obiettivi della valuta digitale, come funziona, così come i suoi benefici, ha spiegato il rapporto. Nel frattempo, Sandra Chogo, esperta di criptovaluta e autrice del libro intitolato Jielimishe Kuhusu Blockchain, è citata nel rapporto sottolineando l'importanza di definire o chiarire prima lo stato delle criptovalute. È solo quando questo è stato fatto che il governo sarà in grado di venire regolamenti e quale organismo dovrebbe regolare le criptovalute.
Mentre molti degli esperti citati nel rapporto sembravano sostenere l'inclinazione del governo di Zanzibar verso le criptovalute, un economista senza nome aveva un'opinione divergente. Secondo questo economista, le criptovalute devono essere accettate dalle banche centrali a livello globale se vogliono diventare un mezzo di scambio efficiente ed efficace.