Zune potrebbe passare alla storia

Si vocifera l'imminente uscita di Microsoft dal mercato del lettori multimediali. Zune, infatti, rimane ad oggi un progetto con poco futuro.

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a cura di Manolo De Agostini

L'avventura di Microsoft nei lettori multimediali potrebbe essere agli sgoccioli. La trimestrale presentata recentemente ha emesso una sentenza chiara e limpida: Zune non decolla, nonostante sia arrivato alla seconda generazione. E le parole di Ballmer, acquistano sempre più senso.

Le cifre non lasciano dubbi, perché si parla di un fatturato di 100 milioni di dollari in meno, un calo del 54% sul periodo natalizio del 2007. Nell'anno passato Microsoft si avvaleva dello slancio della presentazione dello Zune 2, certo, ma non per questo i numeri non assumono un valore importante.

L'azienda per bocca di Adam Sohn, direttore marketing di Zune, ha motivato il crollo con il particolare periodo economico, cui si aggiunge la fascia di mercato in cui opera il prodotto. Motivazioni sensate, sennonché la rivale Apple ha fatto registrare un incremento delle vendite del 3%, con un calo del fatturato del 16%. La fascia di mercato e la crisi non sembrano le motivazioni principali della debacle di Zune.

Rimangono diverse le strade percorribili: chiudere il reparto Zune e far confluire il "know-how" software nella piattaforma Windows Mobile (come fatto intuire da Ballmer), oppure continuare sperando di ripetere il cammino percorso nel mondo dei videogiochi, in cui Microsoft ha saputo imporsi.

L'azienda è comunque a un bivio: gli annunciati tagli di personale dovrebbero riguardare le aree meno redditizie, quindi pensare che la divisione Zune possa rientrare in questo contesto è ben più di un'idea meravigliosa.