170 Km in 5 minuti di carica con le nuove batterie

StoreDot ha annunciato che presto inizierà a produrre batterie al silicio che cambieranno il modo in cui vediamo i veicoli elettrici.

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a cura di Luca Rocchi

Managing Editor

Uno dei limiti nell'adozione di auto a batterie è proprio l'autonomia o, per meglio dire, la ricarica: attendere diversi minuti alla colonnina di ricarica è un aspetto che ancora entusiasma un numero di persone limitato ma ora la tecnologia potrebbe porre fine a questo problema.

Secondo StoreDot, il suo nuovo sistema di batterie permetterà la realizzazione di veicoli elettrici più leggeri e accessibili, con tempi di ricarica estremamente veloci. Le batterie al silicio di nuova generazione, chiamate 100in5 (100 miglia in 5 minuti), sono più piccole di quelle attualmente utilizzate dalle case automobilistiche. Inoltre, StoreDot afferma che questa tecnologia permette di ottenere un'autonomia di 100 miglia con soli cinque minuti di ricarica, il che è impressionante.

Con questi tempi di ricarica rapida, l'azienda sostiene che i produttori di veicoli potrebbero ridurre i costi e il peso dei veicoli, abbandonando le batterie di grandi dimensioni. Sostituendo una batteria da 80 kWh con un'equivalente al silicio di 50 kWh di StoreDot, i produttori potrebbero risparmiare circa 200 kg di peso e, si stima, fino a 4mila dollari sul costo della vettura.

Un veicolo elettrico più leggero significa maggiore efficienza, maneggevolezza, capacità di frenata e autonomia migliorata. Con costi ridotti - che si spera saranno trasmessi anche nelle fasi di vendita - c'è una forte possibilità che i veicoli elettrici diventino più accessibili, contribuendo ulteriormente all'adozione. Inoltre, le batterie più piccole richiederanno anche meno materie prime, riducendo l'impatto ambientale per l'intero ciclo di vita. È vero che l'autonomia si riduce, ma le capacità di ricarica rapida dovrebbero compensare questo aspetto.

La domanda ora sorge però spontanea: saranno disposti i futuri proprietari di auto elettriche a sacrificare l'autonomia in cambio di una ricarica più veloce e una maneggevolezza più vicina a quella di un'auto endotermica? Non siamo sicuri, ma potrebbe interessare coloro che percorrono distanze più brevi e dispongono di un caricatore domestico (wallbox).

Mentre molte aziende stanno cercando di sviluppare batterie a stato solido, StoreDot ritiene che questa tecnologia sia ancora lontana: i prossimi anni saranno decisamente interessanti e potremmo assistere all'arrivo di una seconda o terza generazione di auto elettriche davvero innovative.