24 automobili "keyless" si rubano facilmente, dice l'ADAC

L'ADAC ha scoperto che 24 auto con sistema keyless sono vulnerabili al cosiddetto "attacco amplificato". Un problema non ancora affrontato dalle case automobilistiche dal 2011.

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a cura di Dario D'Elia

La saga dei furti d'auto "keyless" prosegue e la situazione sembra peggiorare. L'ADAC, il prestigioso automobilclub di Monaco di Baviera, ha appena diffuso i risultati di un approfondito studio che confermerebbe ancora una volta la debolezza dei sistemi keyless che consentono l'apertura e l'avvio delle auto senza l'azione meccanica delle chiavi.

keyless

L'anno scorso la questione era balzata agli onori delle cronache per la casistica di furti londinesi. Si parlava di strumenti hardware e software capaci di decodificare i segnali di sblocco emessi dalle chiavi-radiocomando degli automobilisti. Oppure della facilità di accedere alla diagnostica di bordo per avviare i veicoli e sottrarli ai legittimi possessori.

Adesso dalla Germania arriva la conferma di un altro sistema ben più pericoloso, per altro evoluzione di una modalità (costosa) scoperta nel 2011 da un gruppo di ricercatori svizzeri e segnalata nuovamente dal magazine WirtschaftsWoche. Si chiama "attacco amplificato" poiché si basa sull'amplificazione del segnale delle chiavi radiocomando e quindi l'apertura - a distanza di centinaia di metri dai veicoli, nonché l'avvio.

ADAC ha scoperto che con una spesa di circa 200 euro è possibile costruire una serie di ripetitori che in abbinamento a uno specifico software permettono di rubare auto con grande facilità. È sufficiente posizionare un dispositivo nei pressi della casa della vittima oppure vicino a dove sono riposte le chiavi-radiocomando per carpire il segnale e rimandarlo a un'altra antenna posizionata vicino all'auto. L'amplificazione del segnale sblocca le porte e in molti casi permette anche l'avvio.

Per ora le auto che si sono dimostrate vulnerabili a questo sistema - sempre secondo i test tedeschi - sono state Audi A3, A4 e A6, BMW 730d, Citroen DS4 CrossBack, Ford Galaxy e Eco-Sport, Honda HR-V, Hyundai Santa Fe CRDi, KIA Optima, Lexus RX 450h, Mazda CX-5, MINI Clubman, Mitsubishi Outlander, Nissan Qashqai e Leaf, Opel Ampera, Range Rover Evoque, Renault Traffic, Ssangyong Tivoli XDi, Subaru Levorg, Toyota RAV4, e Volkswagen Golf GTD e Touran 5T. La BMW i3 ha resistito, ma poi comunque è stato possibile avviarla. Insomma, per 24 veicoli di 19 case diverse si è manifestato un problema di sicurezza.

ADAC Keyless Diebstahl Prinzipdarstellung Foto ADAC Thiemel Montage ADAC Pitschi 1024x577

"Non vogliamo pubblicare l'esatto diagramma dei cablaggi, poiché consentirebbe anche a giovani studenti (di elettronica, NdR.) di copiare i dispositivi", ha confermato il ricercatore dell'ADAC Arnulf Thiemel a Wired.

Alliance of Auto Manufacturers, l'associazione di settore che raccoglie produttori statunitensi ed europei, ha preferito non commentare ma sottolineato con il suo portavoce che stanno studiando le carte ADAC. La cugina tedesca, VDA, invece ha ridimensionato gli esiti dello studio ricordando che i sistemi di protezione impiegati dalle aziende "erano e sono efficienti".

L'unico rimedio al momento potrebbe essere quello di riporre le "chiavi" in un luogo schermato. Un giornalista statunitense aveva suggerito il frigo, ma in verità secondo Thiemel è difficile sapere di quanto metallo vi sia bisogno per bloccare l'amplificazione.

"È compito dei produttori risolvere il problema", ha concluso Thiemel. "I sistemi di chiusura keyless devono fornire un livello di sicurezza analogo alle chiavi tradizionali".