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a cura di Alessandro Crea

Quando si parla di motori elettrici o mobilità elettrica il pensiero va immediatamente alle auto ma ovviamente si pensa a questo tipo di motori anche in molti altri settori, meno consumer diciamo. Anche per gli aerei, come per le navi, il momento di abbandonare i combustibili fossili ad esempio si sta avvicinando sempre più.

Per i velivoli però servirà più tempo, perché quelle che per un'automobile da 5 passeggeri sono limitazioni tecnologiche accettabili, diventano meno gestibili per gli aerei di linea: pensiamo ad esempio all'autonomia e al peso delle batterie necessario ad alimentare motori così potenti.

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Zunum

Per questo al momento le aziende del settore procedono cautamente, con progetti in scala ridotta che mirano per lo più ai voli di corto o medio raggio, su scala regionale: un volo che colleghi San Francisco con Los Angeles è un buon esempio.

Così, mentre i colossi del settore come Boeing o Airbus pensano a soluzioni ibride come l'E-fan X sviluppato da quest'ultima in collaborazione con Siemens e Rolls-Royce, le piccole realtà sperimentano soluzioni più ardite. È il caso ad esempio di Zunum o di Eviation. La prima è una startup parzialmente finanziata da Boeing, che ha in programma un velivolo da 12 posti con motore ibrido, che dovrebbe essere pronto per il 2022. Caratterizzato da un abbattimento dei costi del 60/70 % rispetto alle soluzioni attuali e da un'elevata silenziosità, l'aereo di Zunum dovrebbe garantire anche voli meno costosi.

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Eviation

L'Alice Commuter dell'israeliana Eviation è ancora più piccolo, solo 9 posti, ma è all-electric e, grazie a un motore ancora più semplice di quelli ibridi, dovrebbe avere un prezzo molto contenuto, richiedere minor manutenzione e assicurare quindi costi assai ridotti, sia per l'esercizio che per i passeggeri. I primi voli dimostrativi dovrebbero partire già nel 2019 mentre l'esordio commerciale è atteso per il 2021. Eviation sostiene che l'aereo dovrebbe riuscire a coprire tratte attorno ai 1200 km. Insomma, la rivoluzione elettrica è ormai vicina anche per l'aviazione civile, anche se per i grandi aerei di linea bisognerà attendere molto di più.