Aggiornamento natalizio Tesla: il clacson diventa un megafono

L'aggiornamento software natalizio di Tesla trasforma il clacson in un megafono, e finalmente blocca i videogiochi in movimento.

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a cura di Francesco Daghini

Come vuole la tradizione, anche quest’anno Tesla ha rilasciato un aggiornamento software in occasione delle feste natalizie: tra le feature aggiunte grazie a questo aggiornamento ce n’è una che consente di utilizzare la propria auto come un vero e proprio megafono.

L’aggiornamento è disponibile su tutte le Tesla prodotte dal 2019 in avanti, dato che nei modelli precedenti non sono presenti gli altoparlanti esterni aggiunti successivamente – per rispetto delle normative statunitensi in materia di veicoli elettrici; queste normative, similarmente a quelle che abbiamo anche noi in Europa, prevedono che un’auto elettrica debba emettere un suono alle basse velocità, quando è più probabile che un pedone non si accorga della presenza dell’auto.

Il video che vi riportiamo, pubblicato su Twitter, ci mostra il funzionamento della nuova feature: in sostanza gli altoparlanti dell’auto sono in condizione di ripetere, con un leggero ritardo e con un po’ di distorsione, tutto quello che viene detto dentro l’auto; al momento non ci è chiaro se la distorsione del suono sia voluta, se si possa rimuovere o se si tratti di un bug.

Non è la prima volta che Tesla usa gli altoparlanti esterni delle sue auto in modo creativo: in occasione del Natale dello scorso anno era stata introdotta la modalità Boombox che permetteva al proprietario dell’auto di modificare il suono standard del clacson, caricando delle clip personalizzate – inutile sottolineare come questa feature possa essere potenzialmente molto divertente, ma anche sufficientemente pericolosa se usata a sproposito nel traffico.

Oltre a questa sostanzialmente inutile novità inserita da Tesla nell’ultimo aggiornamento software, la compagnia ha deciso di ascoltare le voci di preoccupazione circolate nelle ultime settimane in merito alla possibilità di riprodurre videogiochi con l’auto in movimento, e ha deciso di bloccare questa funzione limitandone l’utilizzo ai momenti in cui l’auto è ferma parcheggiata, scongiurando anche un’ulteriore indagine da parte della NHTSA.