Alfa Romeo Giulia 2019: in arrivo un nuovo motore benzina 1.3L turbo

Sarebbe il ritorno di una cilindrata iconica sull'Alfa Romeo Giulia, con una potenza di 180 cavalli e consumi contenuti.

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a cura di Nicolò Guccione

Secondo alcune fonti autorevoli, la Casa del Biscione potrebbe, a breve, vedere l'introduzione nella gamma della nuova Alfa Romeo Giulia un inedito propulsore da 1.3 litri 4 cilindri turbo benzina, in grado di erogare ben 180 CV e 270 Nm di coppia massima. Un flashback motoristico, infatti l’Alfa Romeo Giulia del 1963 era la 1.3 più veloce del mondo, che raggiungeva i 155 km/h con 78 Cv di potenza.

L’eventuale strategia di proporre un motore a benzina di potenza inferiore rispetto all'attuale entry level 2.0 turbo 200 CV potrebbe essere utile sia per ridurre le emissioni complessive della gamma (in ottica delle nuove norme sull'inquinamento in arrivo nel 2020) sia per generare appeal nel mercato italiano.

Noto con il come T4, il nuovo motore apparterrà alla nuova famiglia Global Small Engine (GSE), noti anche come Firefly, rappresentando la versione di attacco della gamma della berlina, andando ad affiancare il 2.0 litri benzina da 200 CV e il 2.2 litri diesel da 136 CV. Questi nuovi propulsori sono i degni eredi dei noti Fire degli anni ’80, dal carattere straordinario. Bisogna ancora vedere se questo tipo di motorizzazione arriverà veramente anche sulla Giulia, dato che i Firefly nascono come motori per architetture con motore trasversale, mentre l’Alfa Romeo ha motore longitudinale.

Gli stessi propulsori potrebbero essere adatti anche per future auto ibride e plug-in ibride FCA ne realizzerà anche altre versioni.