Alfa Romeo Giulia SWB: la coupé pensata da Zagato

La Giulia coupé non è mai stata presa veramente in considerazione dai vertici di Alfa Romeo creando un malcoltento su più fronti; ora però ci pensa Zagato con una splendida one-off.

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a cura di Luca Rocchi

Managing Editor

L'Alfa Romeo e la celebre carrozzeria Zagato hanno celebrato il primo centenario solo alcuni mesi fa e, come "ultimo regalo", la famosa azienda milanese ha presentato l'Alfa Romeo Giulia SWB Zagato, una coupé carrozzata basata sull'Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio con due porte in meno e tantissimo stile. Si tratta di un vero e proprio omaggio al Biscione che, come sappiamo, ha avviato da qualche tempo una lenta transizione all'elettrico e si prevede possa trasformare anche le iconiche Giulia e Stelvio in soluzioni del tutto nuove.

Come suggerisce il nome, SWB Zagato si basa su una piattaforma Giulia accorciata, ma il motore non è preso in prestito dalla Giulia Quadrifoglio standard. La coupé, infatti, è equipaggiata con il motore della Giulia GTAm in edizione limitata; il V6 biturbo della GTAm sprigiona 540 cavalli, circa 40 cavalli in più dell'auto standard. La carrozzeria (quanto sia stata accorciata rimane un mistero) è realizzata in fibra di carbonio, conferendole una costruzione leggera oltre al suo stile unico e ricercato. Il motore invia la potenza alle ruote posteriori tramite un cambio manuale a sei marce; una scelta che potrebbe sembrare "superata", ma si tratta della decisione del facoltoso cliente tedesco che ha commissionato Zagato per questo lavoro.

Secondo quanto riportato in rete, sembra che l'appassionato futuro proprietario utilizzi regolarmente l'iconica SZ, insieme a diverse Aston Martin Zagato degli ultimi anni. Zagato, per questa one-off, si è ispirata ad alcuni famosi modelli del Biscione, come la Giulietta SZ Codatronca, la SZ e la recentissima Tonale. Anche se Zagato si è avvalso dell'aiuto di Alejandro Mesonero, responsabile del dipartimento di design dell'Alfa Romeo, la produzione dell'auto è avvenuta interamente presso l'Atelier milanese di Zagato senza supporto esterno. Zagato chiarisce che il badge Alfa Romeo è presente sulla vettura solo a scopo "descrittivo e promozionale" e, naturalmente, perché ha scelto la SZ come ispirazione.

Dopo il suo servizio fotografico, l'auto è stata consegnata al suo nuovo proprietario, dove è entrata a far parte di una collezione di oltre 150 auto. Il prezzo non è stato condiviso, ma considerati i precedenti in campo Zagato non è difficile immaginare la quantità di zeri presenti (senza contare la base della GTAm da oltre 200mila euro).