Anticipazioni sulla Dacia del futuro, la Bigster

Xavier Martinet, SVP Dacia Sales & Marketing, parla della progettazione del nuovo SUV del marchio, la Bigster

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a cura di Florinda Maraschi

La casa automobilistica Dacia, appartenente al Gruppo Renault, sta sviluppando un nuovo grande SUV, la Dacia Bigster, che sarà presentata tra meno di due anni e arriverà sul mercato nel 2025. Questo SUV avrà dimensioni che si collocano a metà tra un segmento C e un segmento D. La Casa automobilistica sta cercando di conciliare le richieste del mercato per auto di queste dimensioni con il "Best Value For Money", cioè offrire un prodotto di qualità a un prezzo accessibile. Xavier Martinet, SVP Dacia Sales & Marketing, ha spiegato che il team di ricerca e sviluppo sta affrontando la progettazione di questa nuova auto sulla piattaforma CMF del Gruppo Renault, la stessa che viene utilizzata per le attuali generazioni di Renault Austral, la prossima Espace e la Nissan X-Trail.

Secondo Martinet, la Dacia Bigster non avrà sovrapposizioni di vendite con la Renault Austral, poiché le due auto saranno equipaggiate con contenuti tecnici e tecnologici diversi e offerte a prezzi opportunamente distanziati. Per la Casa automobilistica, la sfida sarà quella di far combaciare la filosofia del "necessario al giusto prezzo" con un'auto così grande e destinata a una clientela specifica.

Prima della Bigster, Dacia presenterà la nuova Duster nel corso del 2024. Riguardo a questo nuovo SUV, il manager ha affermato che i motori che equipaggeranno l'auto sono già stati definiti e approvati. La Casa automobilistica ha deciso di utilizzare una grande percentuale da materiali riciclatii, tra cui lo Sparkle presentato sulla concept Manifesto.

Tuttavia, Dacia sta attualmente affrontando diversi problemi, tra cui la difficoltà di spostare le auto dalle fabbriche ai concessionari di tutta Europa, a causa della carenza di autisti. Questo problema è grave, come ha spiegato Martinet, poiché è difficile spiegare ai clienti che le auto non arrivano a causa della difficoltà di spostarle di poche centinaia di chilometri dalla fabbrica al concessionario. La Casa automobilistica sta cercando di trovare soluzioni per risolvere questo problema e garantire che le auto possano arrivare a destinazione nel minor tempo possibile.