Aptera: la startup propone un EV con 1600 km di autonomia

Aptera, una startup nata dalle ceneri della vecchia e omonima azienda produttrice di vetture elettriche ad alta efficienza, ha presentato un prototipo in grado di coprire 1600 Km con una carica.

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a cura di Valentina Acri

Aptera fa il suo ritorno dopo dieci anni con un veicolo elettrico che offrirà fino a 1600 km di autonomia con una sola carica. I tre fondatori dell’azienda, Chris Anthony, Steve Fambro e Michael Johnson non hanno abbandonato il “sogno” di creare il più efficiente veicolo elettrico. 

La startup americana venne fondata nel 2006 presentando come primo progetto un veicolo elettrico a tre ruote con disponibilità di due posti, chiudendo però i battenti già del 2011. Dopo dieci anni, il team ha ridisegnato i sistemi meccanici dell’auto, sfruttando i progressi tecnologici di un intero decennio mantenendo come base di partenza il vecchio prototipo (2e). La società ha inoltre lanciato una campagna di crowdfunding con l’intento di riuscire a raccogliere 2.5 milioni di dollari per costruire tre prototipi per i test, con un progetto finale che dovrebbe essere svelato nel corso del 2020.

Il nuovo veicolo EV a tre ruote sarà alimentato dall’innovativo sistema di propulsione elettrico integrato nelle ruote da 67CV, tuttavia non è ancora chiaro se saranno due o tre, a seconda di come influiranno sull’efficienza del veicolo. Il prototipo sarà dotato di un pacco batterie che va da 40 a 100 kWh.

Peso relativamente basso e più efficienza sono i punti di forza dell’EV Aptera. Secondo quanto dichiarato il veicolo sarà il più efficiente su strada, considerando che il consumo di energia sarà inferiore a 100 kWh per miglio. La caratteristica distintiva di Aptera è la ricerca di materiali ad alta tecnologia che permettono di raggiungere un equilibrio tra resistenza aerodinamica e peso. Ciò sarà mantenuto grazie al telaio costituito da materiali compositi di plastica infusi con una resina segreta. La scelta di materiali plastici permetterà alla scocca di conservare la resistenza meccanica tipica dei metalli mantenendo al minimo il peso. Secondo quanto dichiarato dallo stesso team, l’abitacolo sarà inoltre più resistente di qualsiasi altro veicolo presente su strada.

“Abbiamo modificato i criteri di progettazione fondamentali per i veicoli. Invece di progettare per l’estetica dello stile o dello stile di vita, l’Aptera sottolinea l’efficienza e la sicurezza. In tal modo, si avranno  notevoli vantaggi rispetto a qualsiasi altro veicolo attualmente in produzione.“

Un design particolare dunque, che probabilmente piacerà solamente ad una piccola nicchia di utenti che punta al massimo dell’efficienza. Aptera prevede di produrre circa 10.000 unità nel 2022 ed altri 40.000 veicoli entro il 2040.