AUDI VR Experience

Reportage da Monaco di Baviera. Tom's Hardware ha visitato il centro Audi in cui si testano le automobili del futuro. Viaggio affascinante nell'Internet of Cars. Prova su strada della A4 3000 TDI quattro

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a cura di Roberto Buonanno

CEO

I clienti più informati oggi vanno in concessionaria con le idee ben chiare su che configurazione vogliono e spesso anche con il preventivo creato sul sito della casa.

Audi cerca di offrire al concessionario nuove possibilità di affascinare il cliente presentando la vettura in un modo che non si attende. Ecco perché oggi, in cinque concessionarie tedesche, ci sono prototipi di configuratori attrezzati di visore di realtà virtuale con i quali si può letteralmente entrare nella nuova auto e vedere in 360° quale sarà il risultato finale.

La macchina si configura come se si fosse in videogiochi come Forza Motorsport o Granturismo, con animazioni divertenti che mostrano i risultati delle varie scelte operate. Si possono cambiare colori e look e dotazioni ma anche l'ambiente circostante dove inserire l'auto. Che ne dite per esempio di testare come risplende la vostra vernice metallizzata sulla superficie lunare?

Audi Monaco di Baviera (46)

Ovviamente nella demo si configurava un Audi R8 V10, ma la realtà virtuale si può usare per configurare tutti i 50 modelli di Audi AG con i rispettivi allestimenti. Gli appassionati di auto d'epoca potranno inoltre godersi una serie di gioielli del passato ora conservati in museo, con tanto di esplorazione di ogni singolo dettaglio.

Le auto si basano fedelmente sui dati di costruzione e sono identiche rispetto al prodotto originale in proporzioni e raffigurazione grafica. I dati originali nel formato Catia 3D Modeling sono molto pesanti, con fino a 60 milioni di poligoni, e quindi Audi li deve ottimizzare perché siano gestibili da un normale computer, sebbene potente. Il modello nella simulazione VR di Audi arriva a 5 milioni di poligoni ed era renderizzato da una dream machine da diecimila euro con due Nvidia Quadro in SLI. Il risultato è decisamente foto realistico e inoltre si tratta di vera geometria, non ci sono bitmap. Ogni dettaglio si può zoomare e vedere da vicino.

Audi Monaco di Baviera (120)

Usando Oculus Rift il punto di vista si può spostare attraverso l'uso di un iPad così come si può passare da dentro a fuori l'auto.

Il simulatore è molto più coinvolgente usando un HTC Vive, che abbiamo potuto sperimentare in una splendida sala attrezzata del centro conferenze Audi. Ovviamente l'esperienza con HTC è ancora più immersiva. L'Audi VR Experience ha un ulteriore valore aggiunto per gli appassionati di meccanica che potranno vedere perfino i componenti interni dell'auto come usando i raggi X: motore, impianto freni e altro ancora.

Audi sta pensando a una versione ridotta per i fan da usare a casa, previo possesso di un kit di realtà virtuale. La versione super completa con tutti i modelli invece si potrà usare solo in concessionaria. Anche perché serve un PC molto potente, non alla portata di tutti, soprattutto per l'impiego di uno SLI con doppia scheda video Nvidia Quadro M6000; le moderne 1080 sarebbero più potenti ma per gli sviluppatori è indispensabile la stabilità e la sicurezza delle schede professionali.