Abbiamo provato una A4 3000 TDI Quattro sulla pista dell'aeroporto di Monaco con Martin Schultze Bernhold, membro del team di product training Audi. Il team ha un'area di training con 3 grandi edifici e due grandi superfici dinamiche. Il loro compito è istruire i venditori e i laboratori del service di tutto il mondo ai nuovi sistemi alle nuove tecnologie. Lo fanno in 2 modi diversi, prima i moduli teorici e poi i moduli dinamici con la guida.
Nelle Audi A4 e Q7 di serie c'è pre sense City, sistema di prevenzione di collisione con pedoni o biciclette integrato nella telecamera frontale.
La telecamera rileva il pedone e ha una funzione di supporto composta in tre fasi: avviso acustico; uno strappo dei freni per attivare l'ESC. Se ancora non reagisci subentra la frenata completamente automatica. Il sistema interviene a partire da 9 chilometri orari ed è attivo fino a 85 km/h. Con l'MMI il sistema si può anche disattivare, ma all'accensione successiva si riattiva di default. A velocità fino a 40 km/h può prevenire completamente le collisioni; a velocità maggiori riduce notevolmente la gravità dell'impatto.
La vera sorpresa è stata l'Audi Virtual Training Car: si tratta di un simulatore di guida su quattro ruote che nasce per testare i nuovi sistemi di sicurezza. Al suo interno si indossa il visore Oculus Rift e si guida l'auto tramite un simulatore di guida.
Abbiamo provato il simulatore, che usa l'Audi A4 come fosse un vero controller. Si sale in macchina, si indossa il visore e si impugna il volante. Si accende il motore e si guida veramente! L'auto si sposta fisicamente sulla grande pista dell'aeroporto mentre però ci mostra uno scenario virtuale. Nella simulazione ho affrontato uno slalom tra i coni, poi una rotonda e infine incrociato un ciclista che attraversa la strada e cade. Mi giro un attimo a sinistra per vedere cosa è successo e un pedone si butta in mezzo alla strada mentre la macchina blocca i freni per il subentro del pre sense City. Per la cronaca, il simulatore gira su un computer riposto nel baule. Pensavo di essere un esperto di sistemi di realtà virtuale, ma questa vera auto in movimento mentre un visore ti mostra un altro scenario mi ha veramente stupito!
Il mio affascinante viaggio a Monaco di Baviera finisce qui, in attesa di provare una R8 intelligente e interconnessa, torno alla mia auto normale!