Il Gruppo Volkswagen, da diversi mesi, sta valutando il proprio debutto nel Campionato di Formula 1 con i marchi Audi e Porsche; l’iscrizione dovrebbe avvenire nel 2026, quando son previste importanti modifiche al regolamento al fine di introdurre nuovi propulsori più rispettosi dell’ambiente e ridurre, al tempo stesso, i costi per sostenere le singole competizioni. Il nuovo regolamento prevederà anche l’utilizzo di combustibili sostenibili, forse i tanto citati e-fuel in via di sviluppo da Porsche stessa, e una maggiore assistenza elettrica.
Come anticipato in più occasioni, la FIA ha deciso di semplificare le complesse power unit attuali, eliminando la MGU-H e alzando a 350 kW la potenza erogata dall'elettrico; la componente endotermica rimarrà invece invariata e sarà presente il solito V6 di 1.6 litri. La nuova soluzione azzererà il vantaggio competitivo di alcuni brand che saranno costretti a riprogettare le unità.
In una lettera, indirizzata al presidente uscente della FIA Jean Todt, il CEO di Audi Markus Duesmann e Oliver Hoffmann, il capo dello sviluppo tecnico, hanno riferito di essere soddisfatti dei risultati raggiunti con il nuovo regolamento, ancora in fase provvisoria, che contiene soluzioni capaci di accontentare tutti i fronti. La lettera prosegue sottolineando che qualsiasi decisione di entrare in questa categoria deve ancora essere approvata dal consiglio di sorveglianza del Gruppo Volkswagen.
Non ci sono notizie sul fatto che anche Porsche possa competere, o se il Gruppo Volkswagen opterà invece per entrare solo in Audi; in quel caso si tratterebbe di un vero testa a testa con Mercedes, rivale indiscusso sia su strada sia su pista da diversi anni. Inoltre, ci sono luci e ombre sulle modalità di ingresso del brand stesso, non è chiaro infatti se entrerà come team ufficiale o come semplice fornitore di motori. Alcune voci di corridoio suggeriscono che siano in corso alcuni colloqui con McLaren e Red Bull per una ipotetica partnership proprio per il powertrain.
