Audi Prologue: auto piena di OLED che fa tutto per te

Audi ha presentato Prologue, una concept car in cui ha integrato tutte le tecnologie più avanzate. Il cruscotto è disseminato di pannelli OLED con controlli touch, e il maggiordomo di bordo riconosce i passeggeri dallo smartphone.

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a cura di Elena Re Garbagnati

Smaniate di avere un'automobile hi-tech senza pulsanti, rotelle o accessori meccanici per i controlli di bordo? Allora potrebbe cadervi la mascella a vedere il video della nuova concept car che Audi ha presentato a Los Angeles. Si tratta della Prologue, e come accennato non è un'auto che troveremo in concessionario, ma un prodotto che costituisce il punto di riferimento tecnologico per la progettazione delle vetture future. Il responsabile del Design Marc Lichte l'ha definita "un assaggio del futuro di Audi".

Esteticamente la Prologue costituisce un mix fra sportività e lusso: è una coupé a due porte con il design ispirato ai modelli sportivi della casa automobilistica tedesca, ma con all'interno soluzioni hi-tech che in futuro potrebbero diffondersi su diversi modelli.

Audi Prologue

Audi Prologue

È proprio l'interno che ha attirato la nostra attenzione, perché la tecnologia abbonda. Le differenti parti dell'allestimento si fondono con molteplici display touch, e "l'intera parte anteriore del cruscotto è un ampio display a sfioramento". Non solo: buona parte dell'interfaccia utente opera con un nuovo tipo di display OLED.

Salire a bordo dà la sensazione di entrare in un salotto di lusso. La coupé quattro posti accoglie i suoi passeggeri con ospitalità cortese grazie al "maggiordomo", un innovativo software intelligente che identifica le persone in base allo smartphone, e di conseguenza regola i sedili, la climatizzazione e altro in base alle loro preferenze. Ovviamente il maggiordomo consiglia anche quale musica ascoltare in base alle preferenze note, e quale percorso impostare nel sistema di navigazione in funzione delle abitudini del conducente. Quando si attiva il sistema audio il suono viene diffuso uniformemente in tutto l'abitacolo in modo da essere il più avvolgente possibile.

Per gestire le telefonate c'è Easy Slot, celato sotto alla consolle centrale, che collega gli smartphone al sistema centrale e ricarica la batteria. Nel cruscotto sono integrati tre display a sfioramento. Quello del conducente è alla sinistra del volante e serve per controllare luci e altri sistemi di supporto alla guida. Un altro alla destra del volante mette a disposizione i controlli multimediali. Il passeggero anteriore si trova invece di fronte un display widescreen che può usare per mettere mano al sistema di intrattenimento, fra le altre cose.

Al centro, vicino al cambio, c'è un quarto display touch (OLED) abbassabile che è ergonomicamente impostato per essere usato dal conducente e serve per impostare la climatizzazione e altri aspetti. Si alza automaticamante quando si avvia l'auto e se non lo si usa si abbassa, diventando pressoché invisibile. Non solo: quando il conducente decide di usare questo display il poggia braccio si abbassa per seguire i movimenti del polso.

I classici elementi del cruscotto, come contachilometri, contagiri e via dicendo sono digitali, visualizzati in alta risoluzione e con informazioni su tre livelli che danno profondità alla visualizzazione e consentono al conducente di recepirle con un colpo d'occhio. Il contenuto e i colori inoltre cambiano in funzione dello stile di guida: con una guida sportiva il display passa alla modalità Sport e riproduce informazioni pertinenti quali i giri del motore.

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Passando all'esterno, è da notare che i fari si basano su una tecnologia laser Matrix ad alta risoluzione: un'innovazione introdotta da Audi al fine di consentire nuove funzionalità. Le pupille di uscita dei fari sono formate da una lente di proiezione con una sorgente di luce laser, e generano una matrice capace di illuminare in maniera ottimale l'intera strada.

Quasi scontata (se si pensa alle vetture di fascia alta già in commercio) l'assenza di maniglie esterne: le portiere si aprono con un comando elettromeccanico attivato sfiorando la superficie esterna sensibile al tatto. Non è meccanico nemmeno lo sportello del serbatoio, che ha un meccanismo di apertura elettrico.

Interessanti anche le luci posteriori a LED, protette da un vetro 3D che le mette maggiormente in evidenza. Per esempio, quando si frena il conducente dell'auto che segue avrà la sensazione che la luce rossa dell'indicatore di frenata si muova verso di lui. Quante di queste idee vi piacciono da impazzire?