Auto a guida autonoma? Per Ford meglio ibrida che elettrica

Un dirigente Ford ha dichiarato che l'auto a guida autonoma pianificata per il 2021 sarà ibrida e non elettrica, allo scopo di garantire una maggior autonomia.

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a cura di Alessandro Crea

Sorpresa, Ford non crede nell'elettrico, almeno nel breve periodo e, a differenza di quanto stanno facendo molti competitor, non sembra intenzionata a puntare esclusivamente su di esso, specialmente per quanto riguarda le auto a guida autonoma. Come ha spiegato infatti l'alto dirigente Ford Jim Farley a Automotive News, l'azienda ha intenzione di continuare a mantenere un piede nel settore dei combustibili fossili e valuta quindi lo sviluppo di un'auto ibrida a guida autonoma una soluzione migliore rispetto alla scelta di una motorizzazione elettrica pura.

Le considerazioni di Farley possono sembrare banali ma non lo sono. Il punto di partenza è l'autonomia: nella visione di Ford infatti la propria auto a guida autonoma, che dovrebbe essere introdotta nel 2021, sarà attiva per almeno 20 ore al giorno, a differenza delle auto odierne che secondo diversi studi trascorrono circa il 90% del tempo parcheggiate.

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Ford probabilmente pensa inizialmente a un veicolo destinato al settore business, magari adibito a taxi o destinato al car sharing. Una prospettiva in cui effettivamente un'auto elettrica imporrebbe più ricariche giornaliere, limitandone la mobilità e facendo salire i costi. Un'auto ibrida invece è ovviamente in grado di restare operativa molto più a lungo, tra l'altro inquinando grossomodo come un'elettrica secondo uno studio recente, e abbattendo così i costi di gestione.

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Al di là della retorica dell'auto autonoma ed elettrica dunque, è ovvio che Ford ha una visione molto più concreta e valuta, probabilmente correttamente, che nel 2021 la situazione non sarà molto diversa da quella di oggi. L'infrastruttura per la ricarica ultraveloce infatti è tutt'altro che pronta e richiederà diversi anni ancora, rendendo nel frattempo ostiche le operazioni di ricarica, e all'orizzonte non si profilano nuove soluzioni per realizzare batterie più sicure ed efficienti che siano già pronte per l'industrializzazione e la produzione di massa. In uno scenario simile dunque probabilmente la soluzione Ford potrebbe rivelarsi vincente e produrre utili più velocemente di quanto possano fare i progetti più utopistici di molti competitor. Voi cosa ne pensate?