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a cura di Alessandro Crea

In ritardo, ma ci siamo arrivati anche noi: da oggi il Ministero dei Trasporti può dare autorizzazione per la sperimentazione sulle nostre strade di automobili a guida autonoma. Se nei prossimi giorni dunque doveste vedere in giro automobili senza conducente non spaventatevi. Non avete le traveggole, è tutto vero.

Ieri sera infatti è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il cosiddetto decreto "smart road" previsto dalla Legge di Bilancio 2018, che prevede appunto la possibilità di autorizzare, su richiesta e dopo specifica istruttoria, la sperimentazione di veicoli a guida automatica su alcuni specifici tratti stradali, secondo specifiche modalità e controlli durante la sperimentazione, al fine di assicurare che tutto si svolga in condizioni di assoluta sicurezza.

auto guida autonoma

A chiedere l'autorizzazione, oltre ovviamente ai costruttori di veicoli equipaggiati con tecnologie di guida automatica, sono anche istituti universitari ed enti pubblici e privati di ricerca.

Il decreto inoltre come ricorderete prevede anche la sperimentazione di tutta una serie di nuove tecnologie "connesse" e di assistenza alla guida. Insomma, sebbene come sempre con molto ritardo, anche il nostro Paese si allinea al trend mondiale con una legge all'altezza della situazione, almeno sulla carta.

La pubblicazione in Gazzetta inoltre giunge dopo l'annuncio dei giorni scorsi di una serie di accordi per la realizzazione di "corridoi" 5G transfrontalieri che consentano appunto il test delle auto a guida autonoma di ultima generazione su percorsi autostradali lunghi e non disturbati da beghe legali dovute all'attraversamento di frontiere. Per l'Italia tra le altre si parla dell'autostrada del Brennero.