Auto elettriche, automobilisti italiani scettici sui reali benefici per l’ambiente

Cresce l'attenzione degli automobilisti italiani verso le auto elettriche ma 8 italiani su 10 si dimostrano scettici sui benefici sull'ambiente.

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a cura di Valentina Acri

Cresce l'attenzione degli automobilisti italiani verso l'elettrico ma non manca lo scetticismo su alcuni temi: è quanto emerge da una recente indagine dell'Automotive Customer Study di Quintegia.

Il 41% degli intervistati ha dichiarato che le BEV rappresentano una valida soluzione per la mobilità dei prossimi anni. Tale risultato ha però fatto emergere un certo scetticismo sull'effettiva efficacia delle nuove vetture elettriche per quanto riguarda il contenimento delle emissioni di CO2.

Nel dettaglio, solamente due automobilisti su dieci ritengono che le auto elettriche porteranno a vantaggi per l’ambiente. Il 41% degli intervistati pensa infatti che, seppur le auto elettriche contribuiscano a ridurre le emissioni, non avranno un impatto rilevante sull’inquinamento. Un'ulteriore il 38% ritiene, invece, che l’intero ciclo di produzione delle nuove auto elettriche non avrà un beneficio sull'ambiente.

L'indagine sottolinea dunque l'incertezza che gli automobilisti italiani hanno nei confronti dei nuovi veicoli elettrici. Pensiamo, infatti, che in un solo anno la quota di coloro che prendono in considerazione una vettura elettrica solo per finalità ambientali è scesa dal 48% al 34%. Il costo decisamente elevato di un'elettrica continua ad essere un problema ancora piuttosto diffuso: l'88% degli intervistati pensa che il costo delle vetture elettriche, nettamente superiore a quello delle vetture ad alimentazione tradizionale, rappresenta un grande ostacolo.

Prendendo in considerazione il costo complessivo delle auto elettriche, dall’acquisto ai costi di manutenzione e mantenimento, le opinioni degli automobilisti italiani sono piuttosto contrastanti: ad eccezione di un 5% che le reputa molto più convenienti sul lungo periodo, il campione si suddivide tra chi le ritiene un po’ più convenienti (23%), ugualmente costose (27%), un po’ meno convenienti (22%) e molto meno convenienti (22%). 

In un anno la quota di chi prende in considerazione l’auto elettrica perché è ecologica è scesa dal 48% al 34% il che sembra alleggerire il peso della componente puramente ‘ideologica’ come driver di acquisto. L’elettrico oggi convince soprattutto perché, dal 42% degli interessati, viene considerata l’auto del futuro. Ciò che osserviamo durante l’acquisto è una crescente attenzione alle esigenze di mobilità personali, al risparmio nella gestione e all’effettiva autonomia dell’auto, ma anche all’esperienza di guida: l’86% degli Ev driver dichiara infatti che il test drive è stato molto (49%) o abbastanza importante nella decisione, ha sottolineato Fabio Barbisan, consigliere di amministrazione di Quintegia.