Auto elettriche: i costi delle materie prime sono alle stelle, aumento dei prezzi in arrivo?

I costi delle materie prime delle auto elettriche sono alle stelle e in futuro potrebbe registrarsi un aumento dei prezzi

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a cura di Davide Raia

Il settore delle auto elettriche deve fare i conti con l'aumento del costo di diverse materie prime, in particolare per quanto riguarda la realizzazione delle batterie. Tali rincari rischiano di tradursi in un incremento significativo, nel corso del prossimo futuro, dei prezzi di vendita dei modelli a zero emissioni. A pesare sui rincari è anche la guerra tra Ucraina e Russia. I due Paesi, infatti, sono fortemente coinvolti nella catena di approvvigionamento.

Tra i materiali che crescono maggiormente c'è il cobalto, da cui dipende circa il 25% del costo di un pacco batterie. Il prezzo di questo elemento è soggetto a forti oscillazioni ed è passato da circa 50 euro al chilogrammo del 2021 a 70 euro al chilogrammo in quest'inizio di 2022. Il litio, invece, è passato da 5 euro al chilo dello scorso anno a 30 euro al chilo. C'è poi il caso del nichel, di cui la Russia è uno dei principali produttori al mondo. Il prezzo è cresciuto talmente tanto che la Londo Metal Exchange è arrivata a sospendere le contrattazioni per questa settimana. Il prezzo del nickel è cresciuto quasi del 200% a causa della guerra in Ucraina.

Nell'aumento dei costi di produzione sono da tenere in conto anche i prezzi di altre materie prime (dall'acciaio all'allumino) necessarie per il settore automotive e dell'energia. Anche il trasporto dei veicoli prodotti rischia di costare di più a causa dell'aumento del petrolio. Nel corso dei prossimi mesi, quindi, i produttori di auto e, in particolare, di auto elettriche potrebbero essere costretti a rivedere verso l'alto i listini. Per il settore delle elettriche potrebbe trattarsi di un significativo rallentamento al programma di crescita.