Auto elettriche, punti di ricarica in crescita in Europa

Viaggiare con un'auto elettrica anche su lunghe distanze sta diventando sempre più facile. Secondo Evway sono già 100.000 le stazioni mappate in Europa. Per il 2017 poi ci sono diversi progetti che espanderanno ulteriormente questo network, diminuendo anche i tempi di ricarica.

Avatar di Alessandro Crea

a cura di Alessandro Crea

L'auto elettrica concettualmente piace a tutti. Costi a parte però a rendere molti consumatori "timidi" nei suoi confronti è l'autonomia, spesso giudicata ancora insufficiente, i tempi di ricarica, ancora troppo lunghi, e la rarità delle stazioni in cui fermarsi con l'automobile. La situazione però è in rapido mutamento. Evway, la mappa dell'elettrico più completa d'Europa, segnala ad esempio un 2016 all'insegna della crescita costante.

2013 BMW i3 Concept Coupe electric car charging

Sono infatti già 100.000 i punti di ricarica mappati in tutta Europa, 10.000 i plug su cui attivare e pagare il servizio direttamente dall'app Evway, 300 le strutture associate e 28 le stazioni di ricarica proprie e smart, che tra l'altro fanno di Evway il primo e unico network interoperabile in Italia. Un bilancio assolutamente positivo che fa pensare a un 2017 di ulteriore crescita.

A far ben sperare infatti ci sono diversi progetti promettenti, come la joint venture fondata da BMW, Ford, Daimler, Porsche e Audi, che prevede lo sviluppo di una rete di ricarica ultra rapida in tutta Europa, utilizzabile da tutte le auto di qualsiasi marca, elettriche o ibride plug-in. L'obiettivo per il prossimo anno è di realizzare 400 stazioni di tipo CCS (Combo Charging System, lo stesso già impiegato da BMW e Volkswagen), ma la volontà è di arrivare a diverse migliaia entro il 2020.

Ambiziosi anche i piani per le potenze erogate che, dopo un primo periodo in cui si aggireranno tra i 50 e i 150 kW (come lo standard CHAdeMO utilizzato da Kia, Mitsubishi e Renault-Nissan), saliranno fino a 350 kW, con la possibilità di ripristinare 100 Km di autonomia in soli 5 minuti (CHAdeMO richiede invece mezz'ora per circa 136 km).

charging 1 1070x762

Per quanto riguarda l'Italia in particolare invece ENEL ha già siglato un protocollo di intesa con AISCAT che la porterà a installare nel 2017 180 infrastrutture di ricarica lungo le nostre autostrade, con connettori multistandard per servire fino a 3 auto alla volta, con prese AC da 50 kW e DC da 22 e 43 kW. Tesla infine ha già disseminato l'Europa con 264 Supercharger, le colonnine proprietarie che operano a 120 kW e sono in grado di ripristinare un'autonomia di 270 km in mezz'ora. La società di Elon Musk inoltre sta pensando proprio di riconvertirle tramite un adattatore a 350 kW, così da abbattere i tempi di ricarica. Insomma non ci sbagliamo se diciamo che, per l'elettrico, il futuro sarà sempre più roseo. Anzi, più verde.