Auto elettriche usate, quanto conta il chilometraggio?

Auto elettriche usate, conviene? La longevità della batteria è sempre una grossa incognita, scopriamo insieme se ne vale la pena.

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a cura di Francesco Daghini

Dopo un secolo di motori a combustione interna il mondo sta vivendo un cambiamento epocale reso possibile dalla continua evoluzione delle batterie al litio e dei motori elettrici, sempre più efficienti e performanti; è proprio grazie a questa evoluzione che oggi il mercato si sta riempiendo di auto, moto, biciclette e qualunque via di mezzo vi venga in mente, spinti da motori elettrici alimentati a batteria. Siamo ancora agli inizi della diffusione delle auto elettriche, ma alcuni modelli sono già sul mercato da diversi anni e anche il mercato dell'usato sta cominciando a diventare interessante, ma come si valuta l'acquisto di auto elettriche usate? Quali sono i parametri da valutare per acquistare una buona auto in grado di offrirci anni di utilizzo senza malfunzionamenti? In questo articolo risponderemo a queste e ad altre domande, come quella riportata nel titolo.

Meno parti in movimento, meno usura, meno manutenzione

Quando si acquista un'auto endotermica usata uno dei primi aspetti di cui si tiene conto è il chilometraggio dell'auto: in linea generale, meno chilometri percorsi significa meno usura di tutte le parti in movimento dell'auto e quindi una maggiore longevità. Quando si parla di auto elettriche è necessario rivedere questo approccio, in quanto un motore elettrico ha molte meno parti in movimento rispetto a uno endotermico e questo si traduce in una manutenzione drasticamente ridotta e meno usura legata ai chilometri percorsi. Una normale auto elettrica monta il motore sull'asse o direttamente sulla ruota, sparisce quindi la trasmissione e la sua manutenzione, ma ci sono altri aspetti da considerare quando si acquista un'auto elettrica usata, come ad esempio la longevità della batteria.

Iniziamo proprio dal motore: come già accennato, un motore endotermico ha molte più parti in movimento, molti più oli e fluidi al suo interno ed è molto più soggetto a usura rispetto a un motore elettrico. Pensate a quanti interventi si fanno durante un normale tagliando di un'auto endotermica: filtro olio, filtro carburante, candele, cinghie o catene di distribuzione, sensori, oli e fluidi, interventi di manutenzione sulla marmitta catalitica, la lista è davvero lunga (quasi quanto la lista di parti in movimento in un motore endotermico) e in gran parte si riferisce a componenti che su un'auto elettrica sono completamente assenti. Questo significa che quando si cerca un'auto usata si può tranquillamente puntare a esemplari con chilometraggi più alti senza timore di dover fare importanti interventi di manutenzione sul motore dell'auto, ma attenzione, perché non è tutto oro quello che luccica.

Questa sostanziale differenza tecnica tra auto elettriche e auto endotermiche ha reso gli intervalli di manutenzione molto più lunghi, in favore delle auto elettriche: a differenza di un motore termico, che può necessitare di interventi di manutenzione ogni 10.000 km o poco più, anche solo per cambiare l'olio motore, un'auto elettrica può avere intervalli di manutenzione di 2, 3 o in alcuni casi persino 6 anni. Durante quel tempo le uniche componenti usurate saranno le gomme, le sospensioni e i freni, con quest'ultimi che subiscono molte meno sollecitazioni rispetto ai freni di un'auto endotermica grazie al sistema di frenata rigenerativa che rallenta l'auto usando il motore anziché i freni.

Non si può escludere a priori la necessità di fare interventi costosi su un'auto elettrica, ma lo stesso si può dire di un'auto endotermica: in media i costi di gestione di una elettrica sono sensibilmente più bassi, e la quantità di manutenzione o riparazioni da effettuare sarà minore rispetto a un'endotermica.

Batteria, longevità e autonomia

L'aspetto della longevità della batteria è di fondamentale importanza sulle auto elettriche; dato che la diffusione delle auto elettriche è ancora relativamente recente non abbiamo ancora molti dati per fare una media della durata delle batterie - si leggono storie di Tesla in grado di percorrere più di 500.000 km prima di aver bisogno di una nuova batteria, ma ci vorrà tempo prima di avere un quadro più completo della situazione.

Ovviamente quando si acquista un'auto elettrica usata bisogna tener conto dello stato di salute della batteria, tenendo conto che la vita media di una batteria agli ioni di litio ad oggi è stimata tra 10 e 20 anni, ma i dati ci dicono che in media l'auto viene cambiata più di frequente, lasciando quindi spazio di manovra per l'acquisto di auto elettriche usate.

Oggi Tesla dà una garanzia di 8 anni o 240.000 km sul pacco batteria delle sue auto, quasi tutte, e garantisce una capacità rimasta di almeno il 70% entro queste soglie, ma in realtà nella maggior parte dei casi le batterie arrivate a quel punto mantengono un'efficienza ben superiore.

Un certo livello di degradazione della capacità della batteria è inevitabile, e di conseguenza bisognerà tener conto della riduzione di autonomia dell'auto: se in origine una batteria viene venduta con un'autonomia di 400 km, una volta scesa all'80% di efficienza bisognerà considerare un -20% di autonomia, che sarà quindi scesa a 320 km. Da questo punto di vista la tecnologia delle batterie migliora giorni dopo giorno, e in futuro avremo batterie molto più resistenti anche sul lungo periodo.

L'eventualità di dover cambiare l'intero pacco batteria spaventa molti potenziali acquirenti di auto elettriche, ma in realtà si tratta di un'eventualità così rara da diventare quasi irrilevante; in fin dei conti quanto spesso capita di aver bisogno di sostituire l'intero motore in un'auto endotermica? La risposta è la stessa, praticamente mai, e in caso dovesse succedere ci troveremmo in entrambi i casi davanti a un intervento molto costoso, al punto da spingere molti a cambiare direttamente l'auto.

In conclusione, il chilometraggio sulle auto elettriche usate è un aspetto importante da tenere da conto oppure no? La risposta è sì, ma con diversi cavilli che abbiamo provato a spiegare in questo articolo, mentre quello che è certo è che un'auto elettrica che ha percorso molti chilometri avrà comunque bisogno di molta meno manutenzione rispetto a una controparte endotermica. Siamo solo agli inizi, in futuro sostituire una batteria potrebbe diventare sempre più semplice ed economico, dopo questa prima fase in cui le auto elettriche sono ancora molto costose e di nicchia.

Ad oggi, l'acquisto di auto elettriche usate è una soluzione percorribile senza grosse preoccupazioni, a patto di fare le dovute verifiche sullo stato di salute del pacco batterie.