Auto europee con blocco automatico della velocità

Bruxelles pensa di introdurre l'obbligo dei sistemi di Intelligent Speed Adaptation (ISA).

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a cura di Dario D'Elia

Le future auto europee potrebbero essere dotate per legge di sistemi automatici di controllo della velocità, che non consentano di superare i limiti imposti sulle strade. La sconvolgente rivelazione si deve ai quotidiani Daily Mail e The Telegraph. Pare che in sede comunitaria si stia valutando la possibilità di obbligare i produttori d'auto a installare apparecchiature di sicurezza che possano prevenire ulteriormente gli incidenti.

Fonti governative britanniche avrebbero lasciato trapelare il disappunto del Segretario dei Trasporti Patrick McLoughlin, che a quanto pare avrebbe detto ai suoi di bloccare l'iniziativa a Bruxelles, in ogni modo. Il timore è di avere un Grande Fratello anche in auto.

ISA

In verità i cosiddetti Intelligent Speed Adaptation (ISA), cioè le apparecchiature che grazie a sensori e telecamere consentono ai veicoli di variare la velocità in relazione agli ostacoli, rappresentano uno step evolutivo favorito dall'industria stessa. Quel che spaventa è che un'autorità possa stabilire a monte come si debba comportare l'auto in caso di superamento dei limiti.

"Attualmente c'è un dibattito in corso sulle tecnologie che limitano le velocità già integrate su autobus e TIR", ha commentato un portavoce della Commissione UE. "In base ai risultati, la Commissione pubblicherà in autunno un documento dei suoi esperti tecnici che senza dubbio farà riferimento all'ISA e molte altre cose".

ISA

Tecnicamente si parla della possibilità di sfruttare le comunicazioni satellitari, oppure le telecamere in grado di riconoscere i segnali stradali. In ogni caso non è questo il problema, bensì il rischio di ritrovarsi un cicalino in macchina che avverte del superamento dei limiti. Per alcuni potrebbe essere considerata una prevaricazione, per altri un utile aiuto.

L'automobilista, soprattutto in Europa, è una categoria esistenziale che si spinge oltre il concetto di cittadino. Ciò che viene stabilito dalle norme di convivenza civile entra in una bolla di sospensione temporale. In verità in Italia a volte sembra di stare perennemente in questa bolla. Forse non smettiamo mai di essere automobilisti e dimentichiamo di essere cittadini.

Comunque, giusto per ricordarlo, in Europa muoiono più di 30mila persone a causa di incidenti stradali.