I mini-bus elettrici a guida autonoma di Baidu, il concorrente cinese di Google, verranno impiegati a breve nelle città di Beijing, Shenzhen, Xiongan, Wuhan e a Tokyo a partire dal 2019. Il colosso della ricerca online in lingua cinese ha annunciato che i nuovi "Apolong" da 14 passeggeri, sviluppati in collaborazione con King Long, sono già 100. Lo stabilimento di Xiamen sta per andare a regime e nel tempo verranno soddisfatte le prime commesse.
Nello specifico si parla di un piccolo bus con 4 file di posti con guida autonoma di Livello 4, quindi capace di accelerare, frenare, sterzare, evitare ostacoli, seguire una rotta e attuare il trasbordo automatico. Ovviamente per ora non è previsto un impiego al di fuori di specifiche aree: si parla di tratte per raggiungere luoghi turistici, aeroporti e altre zone chiuse.
Durante il recente Baidu Create 2018, l'evento dedicato agli sviluppatori di intelligenza artificiale, l'azienda ha mostrato in anteprima anche Apollo 3.0, l'ultima versione del software che gestirà la guida autonoma in aree geo-recintate - in pratica aree geografiche recintate virtualmente.
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Non solo, consentirà anche di parcheggiare e migliorare il supporto delle micro-car. Queste ultime hanno nel modello NEOLIX AX1 L4 la punta di diamante di Baidu per la logistica e il trasporto - già operativa a Xiongan e Changzhou.
Infine, sempre durante la conferenza, è stato mostrato AI telematics OS, un prodotto software che dovrebbe migliorare l'interazione fra conducente e veicolo tramite conversazione naturale, riconoscimento facciale, navigazione con realt aumentata, servizi personalizzati, etc.
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Apollo è una piattaforma aperta che coinvolge già 116 partner industriali, fra cui Jaguar Land Rover, Valeo, Byton, e ben 10mila sviluppatori.
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