BMW acquista Alpina dopo 50 anni di collaborazione

BMW acquista Alpina, la società che da più di 50 anni realizza versioni custom delle BMW più belle e potenti, trasformandole in auto di lusso

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a cura di Francesco Daghini

Dopo più di 50 anni in cui le due realtà hanno collaborato pur restando entità separate, BMW ha acquistato il marchio Alpina: BMW assumerà il controllo totale della compagnia a partire dal 31 dicembre 2025, giorno in cui scadrà l’attuale accordo quinquennale stretto dalle due realtà.

Da quel momento in avanti il polo produttivo di Alpina a Buchloe continuerà a operare la vendita di parti e accessori, mentre la produzione vera e propria delle auto si sposterà in una delle fabbriche di BMW; già oggi BMW si occupa di assemblare in parte le auto prima di spedirle ad Alpina che si occupa della rifinitura, ma dal 2026 in avanti le auto saranno fatte interamente da BMW.

Alpina è stata fondata nel 1965 da Burkhard Bovensiepen e nel tempo la compagnia è stata capace di farsi un nome grazie alle migliorie che apportava alle BMW dell’epoca, che dopo il trattamento Alpina erano più veloci e avevano una migliore tenuta di strada. Gli anni ’70 sono stati costellati da grandi successi in ambito motorsport, e nel 1983 la compagnia è diventata a tutti gli effetti una produttrice di auto. Da allora BMW e Alpina hanno lavorato insieme andando a dare vita al mix di prestazioni e lusso che contraddistingue le BMW Alpina, a differenza delle BMW serie M che fanno delle pure prestazioni il loro punto di forza.

“L’industria automobilistica sta affrontando sfide importanti e noi di Alpina abbiamo voluto assicurarci che il brand fosse sulla strada giusta, così come Bovensiepen, lo studio di famiglia” ha detto Andreas Bovensiepen, co-managing director del marchio.

Per il momento non abbiamo nessuna informazione ufficiale sui dettagli economici dell’accordo, in quanto nessuna delle due parti coinvolte ha rilasciato dichiarazioni ufficiali. Il mercato delle auto continua nel suo processo di assorbimento dei piccoli marchi all’interno di agglomerati sempre più grandi, e questo di Alpina e BMW è solo l’ultimo esempio.