BMW brevetta le sospensioni che rigenerano corrente elettrica

BMW ha brevettato sospensioni in grado di generare corrente elettrica: compatibili con batterie a 12V e con auto elettriche.

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a cura di Francesco Daghini

BMW ha presentato un nuovo brevetto che permetterà, in un prossimo futuro, di immagazzinare nella batteria dell'auto dell'energia prodotta dal movimento delle sospensioni; si tratta di un aspetto di cui finora non si è sentito parlare sul mercato automobilistico, anche se ad oggi non è chiaro quale potrebbe essere il suo impatto sull'autonomia di una normale auto elettrica.

Il brevetto è stato registrato in Germania e spiega nel dettaglio il funzionamento del sistema messo a punto da BMW: si utilizza un piccolo generatore collegato a una barra stabilizzatrice utilizzata come attuatore, il tutto collegato a sua volta al braccio della sospensione - è inoltre prevista la presenza di una frizione che permetterà al sistema di incamerare energia solo nella fase di rilascio delle sospensioni, e non durante la prima fase più intensa, durante la quale è più facile causare danni.

Infine, grazie a un sistema a ingranaggi, BMW è riuscita a moltiplicare la velocità del movimento delle sospensioni, andando a moltiplicare di conseguenza anche la coppia generata e l'energia che viene trasferita al generatore, che può essere conservata sia nella batteria a 12V dell'auto, sia in un pacco batterie ad alto voltaggio tipico di un'auto elettrica. L'integrazione di questo sistema a ingranaggi ha anche un altro beneficio, la miglior tenuta di strada: il sistema si può infatti utilizzare anche per ridurre il rollio del veicolo durante le curve, andando a replicare il comportamento di alcuni sistemi attivi di mitigazione del rollio già visti su altre auto di lusso.

Si parla spesso di brevetti, a volte alcuni sono un po' strampalati e difficilmente tutti trovano la via del mercato: ad oggi è difficile capire se questo sistema messo a punto da BMW abbia un futuro sul mercato automobilistico, non abbiamo dati a sufficienza per capire se l'energia raccolta con questo impianto avrebbe un impatto significativo sull'autonomia di un'auto o sui suoi consumi di carburante.