BMW brevetta lo stemma che profuma l'ambiente

Il marchio tedesco ha depositato un brevetto che riguarda un accessorio molto curioso: un diffusore di profumo integrato nel badge

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a cura di Florinda Maraschi

Gli ultimi modelli di casa BMW hanno fatto discutere gli appassionati del marchio e non sempre hanno incontrano il loro favore. Ma i gusti sono soggettivi. Una cosa che sembra oggettivamente discutibile e superflua è invece il nuovo brevetto del marchio bavarese scoperto da CarBuzz.

Pochi giorni fa, il famoso sito americano, era venuto a conoscenza di un progetto depositato presso l'ufficio brevetti e marchi tedesco, che riguardava dei filtri aria profumati per l’abitacolo. Solo pochi giorni però un altro brevetto simile è stato scovato dal noto sito.

Si tratta di un diffusore di profumo, piazzato sotto lo stemma dell’auto.
Stando a quanto riportato sul deposito del brevetto, il famoso emblema BMW, si solleverà per emettere una fragranza predeterminata, circondando l'auto di profumo. Che poi si tratti di una fragranza floreale o che simuli l’odore di olio bruciato non è dato saperlo. Il sistema di controllo di questo dispositivo rileverà la presenza del proprietario e della chiave che si avvicina all’auto, emettendo il profumo per accogliere il suo proprietario nel migliore dei modi. 

Inoltre il conducente potrà comandare questa funzione anche dall’interno dell’auto, o tramite lo stesso telecomando. Tra tutte le tecnologie sviluppate negli ultimi anni, questa sembra in effetti quella maggiormente discutibile nella sua dubbia utilità.

Se volessimo trovare un significato a questa invenzione, potremmo provare a tener conto di alcuni studi che dimostrano come i profumi e gli odori, siano dei grandi attivatori della memoria involontaria, ovvero quel genere di memoria che viene attivata in modo inconscio proprio da una fragranza. Inoltre pare che sia più facile ricordare con precisione un profumo che un’immagine.

Possiamo quindi ipotizzare il marchio di Monaco di Baviera stia cercando di fare in modo che i propri clienti non si dimentichino presto del loro marchio e della loro auto, e che la momento di cambiarla, tornino nuovamente a scegliere una BMW? L’invenzione in se però sembra tutt'altro che memorabile.