BMW, l'auto del futuro tra plancia olografica e IBM Watson

BMW presenterà al CES di gennaio 2017 il concept di una plancia olografica ed ha annunciato una collaborazione con IBM attraverso la quale le società lavoreranno insieme per esplorare il ruolo del mega computer Watson nel cognitive computing per migliorare le funzioni di guida autonoma.

Avatar di Alessandro Crea

a cura di Alessandro Crea

BMW appare sempre più impegnata nello sviluppo di tecnologie innovative per l'automobile del futuro. Nelle scorse ore infatti l'azienda bavarese ha annunciato che mostrerà al CES di Las Vegas che si terrà a gennaio 2017 il concept di una plancia futuristica con comandi olografici coi quali interagire tramite gesture. Inoltre BMW ha stipulato un accordo con IBM per esplorare le potenzialità legate all'impiego del cognitive computing e del super computer Watson per sviluppare funzioni di guida autonoma avanzate.

Cattura JPG

Per comprendere come potrebbe funzionare il sistema BMW HoloActive Touch bisogna immaginare qualcosa di molto simile all'interfaccia impiegata da Tom Cruise in Minority Report. Le BMW del futuro infatti dovrebbero visualizzare attorno al guidatore e probabilmente all'altezza dello sterzo per motivi di sicurezza, una serie di interfacce e comandi olografici a colori, simili a quelli visualizzati da un head-up display. I movimenti compiuti poi dall'utente per interagire con essi saranno rilevati e interpretati per attivare le giuste funzioni.  

BMW non ha indicato alcuna finestra temporale per la disponibilità di questa soluzione ma, seguendo la storia della Casa, probabilmente non passerà molto tempo: basta ricordare infatti ad esempio che la tecnologia di gesture control mostrata nel 2015 è già disponibile sulle BMW Serie 5 e 7 attuali.

Per quanto riguarda l'accordo con IBM invece l'idea è quella di sfruttare le enormi capacità di Watson per capire come migliorare le funzioni di guida autonoma e dove intervenire per farlo. A tale scopo un team di ingegneri e ricercatori BMW sarà dislocato presso l'avanzatissimo centro per l'Internet of Things di IBM, così da lavorare al fianco dei colleghi statunitensi e capire meglio come sviluppare e implementare nuove funzioni legate alla guida assistita e autonoma.

30803664154 fbadef2240 k

L'accodo con IBM e il sistema BMW HoloActive Touch non sono che gli ultimi due risultati di una casa che ultimamente ci ha abituati bene, tra la BMW iNext e l'incredibile Motorrad Vision Next 100, la moto che non cade mai e si guida senza casco, tra l'altro anch'essa caratterizzata da comandi olografici, visualizzati tramite uno speciale visore.