BMW non lascerà il pieno controllo dei sistemi di bordo a Google e a Apple

I nuovi sistemi di Google e Apple destinati a prendere il pieno controllo dei sistemi di intrattenimento non saranno i benvenuti in casa BMW.

Avatar di Luca Rocchi

a cura di Luca Rocchi

Managing Editor

In occasione del CES 2023, BMW ha presentato il nuovissimo sistema di intrattenimento iDrive 9 e contestualmente precisato che non lascerà a Google o Apple la possibilità di gestire in maniera integrale i cruscotti delle proprie auto. Android Auto e Apple CarPlay resteranno disponibili, solo non sarà concesso un completo inserimento a livello di tachimetro e funzionalità accesorie.

Dr. Christoph Grote, responsabile dei sistemi di intrattenimento di BMW, ha dichiarato durante una sessione che la società non andrà così lontano. “Abbiamo CarPlay su due schermi. Nella schermata principale e nel quadro strumenti. Non è il cluster completo, ma è un'area riservata. Non ci sarà un quadro strumenti interamente dedicato a CarPlay e non abbiamo intenzione di cambiare le nostre idee.”

Il nuovo iDrive 9, eredita alcuni elementi da iDrive 8 e farà il suo debutto sulla nuova BMW X1 per cominciare. L'interfaccia sarà completamente differente e sarà integrato anche un sistema di AppStore del tutto analogo a quello di Apple. La BMW X2 e le nuove versioni Mini verranno lanciate con iDrive 9, ma alcuni veicoli riceveranno -a seguito di un restyling, una versione iDrive 8.5. Il motivo è legato al sistema di gestione, mentre iDrive 9 utilizza Android, l’attuale 8.0 adotta Linux e pertanto non è possibile integrare la nuova variante su tutte le vetture.

iDrive 9 è un sistema completamente basato sull’interazione con il touch screen, anche se come altri BMW sembra puntare le sue speranze sul controllo vocale. BMW utilizza la tecnologia Alexa per la sua piattaforma vocale, sebbene non sia aperta al più ampio ecosistema Alexa di Amazon per impostazione predefinita per motivi di privacy. BMW è solo uno dei primi marchi che ha precisato che non cederà il controllo della propria vetture ai due grandi protagonisti dei sistemi di intrattenimento digitale; considerati gli sforzi di alcuni brand automobilistici a riguardo, crediamo che l’adozione sarà molto più complicata del previsto.