BMW progetta il differenziale attivo per l'elettriche più sportive

L'attuale sistema di torque vectoring equipaggiato sull'elettriche sembra non piacere a BMW che intende, invece, svilupparne uno del tutto nuovo.

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a cura di Luca Rocchi

Managing Editor

CarBuzz ha identificato nelle scorse ore un nuovo brevetto che BMW ha depositato presso il World Intellectual Property Office, descrivendo in dettaglio un progetto per un differenziale di cui potrebbero essere dotati i futuri veicoli elettrici. Di cosa si tratta? Di un dispositivo per il controllo della motricità delle ruote nei veicoli dotati di propulsore elettrico a due assi, in sostanza le future elettriche ad alte prestazioni equipaggiate con quattro motori elettrici.

BMW osserva che i veicoli elettrici esistenti sono già equipaggiati da sofisticati sistemi di torque vectoring che, però, tendono a compromettere l'autonomia per raggiungere il loro mega potenziale di prestazioni, ed è questo enigma che BMW desidera risolvere. Secondo il costruttore, non è necessaria tutta la potenza di due motori elettrici in ogni situazione, quindi per rallentare questa grande inefficienza, BMW propone l'utilizzo di manicotti scorrevoli, giunti magnetici o giunti meccanici per unire e disgiungere questi motori secondo le necessità, limitando le prestazioni.

Il marchio teutonico precisa che mira a trovare un "miglioramento dell'efficienza a bassi carichi", ma sottolinea anche che i veicoli con trazione elettrica sull'asse posteriore sarebbero svantaggiati da una disconnessione di tipo Haldex (AWD part-time). BMW afferma che una configurazione a trazione posteriore è "più favorevole in termini di dinamica di guida", ma che i mezzi tradizionali per raggiungere obiettivi di efficienza disconnettono un intero asse, di solito quello anteriore. Queste dichiarazioni suggeriscono che il differenziale elettrificato potrebbe veder la luce dulle auto dotate di sistema xDrive e scegliere, quindi in base alle necessità, le modalità di guida.

Con la possibilità di innestare un solo motore sull'asse (anziché avere entrambi i motori permanentemente attivi), le BMW M elettrificate del futuro potrebbero essere più efficienti e offrire un sistema di torque vectoring ancora più dinamico e coinvolgente. BMW ha suggerito che i suoi primi veri veicoli elettrici M saranno in grado di fare cose che nessun'altra auto può fare, ma ha anche affermato che vedremo una vera implementazione sul campo quando i tempi saranno effettivamente maturi.