Bonus revisione auto, da maggio al via le domande per il 2022

Slitta a maggio la possibilità di richiedere il rimborso di 9,95 euro per chi ha fatto la revisione nei primi mesi del 2022.

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a cura di Valentina Acri

Slitta a maggio la possibilità di richiedere il rimborso di 9,95 euro per chi ha fatto la revisione nei primi mesi del 2022 precedentemente fissata per l’1 marzo. Non dimentichiamo che da novembre 2021 il costo della revisione auto ha subito un aumento passando da 66,88 a 78,75 euro; la stessa legge che ne ha disposto l’aumento ha previsto l’erogazione di una somma pari a 9,95 euro così da recuperare parte del maggiore esborso.

Nel dettaglio, chi ha effettuato la revisione dall'1 novembre al 31 dicembre 2021 ha tempo fino al 30 aprile 2022 per fare richiesta, mentre chi ha effettuato la revisione nel 2022 potrà inviare la propria domanda sulla piattaforma a partire da maggio. Lo stesso ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili ha fatto sapere che la data è stata posticipata al fine di dare più tempo a chi ha fatto la revisione nel 2021.

La piattaforma dedicata al “Bonus veicoli sicuri” permette dunque di richiedere il rimborso che sarà successivamente erogato ai proprietari di veicoli a motore che sottopongono il proprio mezzo alle operazioni di revisione nelle officine e nei centri autorizzati. Naturalmente, il diritto al rimborso viene certificato in seguito alla verifica sulla regolarità della richiesta ed è concesso ai proprietari per un solo veicolo e per una sola volta. Secondo i dati rilevati il 4 febbraio 2022 a presentare la domanda relativa a revisioni effettuate tra il primo novembre e il 31 dicembre 2021 sono stati 40.918 utenti.

Una volta accertato il diritto al rimborso, questo sarà accreditato direttamente sul conto corrente dell’utente. Nel frattempo è possibile controllare lo stato di avanzamento accedendo alla piattaforma e visualizzando lo stato della richiesta associata alla targa. Per accedere al portale messo a disposizione dal Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili sarà necessaria una forma di riconoscimento digitale valida, come lo SPID. Una volta effettuato l’accesso sarà sufficiente compilare il modello con i dati richiesti, allegando la ricevuta di pagamento della revisione per la quale si chiede il rimborso.