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a cura di Valentina Acri

Il Prodrive Hunter, meglio definito come la Ferrari dell’offroad dai suoi stessi creatori, si presenta come uno dei fuoristrada più estremi presenti sul mercato pensato, inevitabilmente, per affrontare qualsiasi tipologia di terreno. Non a caso, la nuova versione stradale che deriva dall’auto del Rally Raid BRX Hunter T1+ è ancora più potente.

Il Prodrive Hunter T1 omologato per circolare su strada sarà realizzato in un numero limitato di 24 vetture e, come la sua gemella da corsa, utilizza una carrozzeria progettata dall'ex capo del design Jaguar Ian Callum.

A muovere il veicolo è un motore Ford 3.5 V6 modificato da Prodrive per renderlo il 50% più potente rispetto alla vettura da rally, generando oltre 600 CV e 700 Nm di coppia. Il propulsore è dunque in grado di spingere il veicolo da 0 a 100 km/h in meno di 4 secondi e fino a 300 km/h circa. Cambio automatico a 6 rapporti con paddle al volante e trazione integrale. L'assetto offre un'escursione delle sospensioni superiore di 5 centimetri a quella ammessa alla Dakar, mentre il serbatoio è da ben 480 litri.

Non mancano dunque le caratteristiche proprie del prototipo portato al secondo posto da Loeb nell'edizione 2022, come il telaio tubolare in acciaio, carrozzeria in fibra di carbonio e doppi ammortizzatori su ciascuna ruota. All'interno spicca la presenza di sedili da competizione ed un nuovo cruscotto che richiama lo stile delle vetture del marchio realizzate per la Dakar. L'Hunter monta inoltre pneumatici da fuoristrada da 35 pollici.

Le 24 vetture saranno prodotte nei prossimi due anni presso il quartier generale di Banbury di Prodrive e, secondo quanto diffuso, ciascuna vettura sarà proposta al pubblico al costo di 1,25 milioni di sterline.