Camion elettrici: tutti i modelli in commercio

Seppur con tempi molto più lunghi, anche il mercato dei camion elettrici sta entrando nel vivo: sono già diversi i modelli sul mercato.

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a cura di Francesco Daghini

Auto, moto, biciclette, monopattini, monocicli, tutto si è trasformato in “elettrico” da qualche anno a questa parte, e siamo solo all’inizio: se la mobilità privata si sta adattando abbastanza rapidamente al grande cambiamento, con l’obiettivo di ridurre in modo drastico le emissioni di CO2 nell’atmosfera, lo stesso non si può dire della mobilità in ambito commerciale, composta in gran parte – almeno in Europa – da camion e furgoni che, grazie al loro prezioso lavoro, consentono la circolazione delle merci nel vecchio continente. Pensate che secondo i dati pubblicati dalla European Union Agency for Railways, nel 2020 il trasporto su gomma ha pesato per il 60% delle merci circolate in Europa, seguito dal 25% di trasporto marittimo e il 15% di trasporto ferroviario; è evidente che con dati di questo tipo, così sbilanciati verso il trasporto su gomma, l’avvento dei camion elettrici potrebbe portare con sé grandi cambiamenti, sia dal punto di vista della qualità dell’aria, sia dal punto di vista dell’inquinamento acustico.

Il problema principale da affrontare quando si pensa ai camion elettrici è senza dubbio l’autonomia: tutti abbiamo in mente i tir che circolano in autostrada, coprendo migliaia e migliaia di chilometri ogni anno per spostare le merci dove servono – ecco, quel tipo di camion probabilmente non può ancora essere sostituito da un camion elettrico, ma ci sono tanti mezzi commerciali che percorrono poche centinaia di chilometri al giorno, distanze che potrebbero essere tranquillamente coperte con una trazione 100% elettrica, anche perché i percorsi sono sempre calcolati in anticipo e sarà quindi molto semplice pianificare spostamenti e ricariche.

Il costo iniziale è ancora molto alto, drasticamente più alto rispetto a un camion endotermico, e questo sta sicuramente rallentando la diffusione anche tra quelle aziende che potrebbero beneficiare dal passaggio a una flotta di veicoli elettrici: ci vorrà tempo, ma soprattutto ci vorrà un intervento governativo sia dal punto di vista economico, sia dal punto di vista burocratico per facilitare il rilascio dei permessi necessari a costruire le colonnine di ricarica dedicate ai camion elettrici. Si tratta, questo delle colonnine, di un aspetto di fondamentale importanza: la ricarica di un camion deve avvenire durante le operazioni di carico e scarico delle merci una volta raggiunta la destinazione, e in quel lasso di tempo la colonnina di ricarica dev’essere in grado di ridare la giusta autonomia al camion, che dovrà poi rientrare nella sua sede. Purtroppo, ad oggi in Italia installare colonnine ad alta potenza è ancora un incubo di burocrazia e permessi, facilitare questo passaggio potrebbe essere un buon incentivo alla diffusione dei camion elettrici.

Camion elettrici, i modelli già in commercio

Sul mercato ci sono già diverse realtà che offrono camion elettrici di varie tipologie: tutti abbiamo sentito parlare del Tesla Semi, le cui tempistiche di rilascio si sono però allungate così tanto da farsi superare da diverse aziende concorrenti come Volvo, che ha già una gamma molto ricca di camion elettrici, ma anche realtà nuove che si stanno specializzando in questo ambito, come Nikola. Scopriamo insieme i modelli di camion elettrici che circolano già per le strade del mondo.

Volvo: FL Electric, FM Electric e FH Electric

Un colosso come Volvo è già in grado di offrire ben 3 diversi modelli di camion elettrici, dedicati a distanze brevi e medie, con diverse dimensioni e capacità di carico, tutti offerti con diverse tipologie di cabina a seconda del tipo di tratta che si va a percorrere.

Volvo FL Electric è un camion di dimensioni contenute, progettato per il trasporto di merci su percorsi a medio raggio, è dotato di un motore elettrico da 185 kW di potenza, di una batteria da 130 kWh e offre un’autonomia di circa 420 km, e una capacità di carico di 16,7 tonnellate. A seconda della configurazione, un Volvo FL Electric può costare tra i 150.000 e i 200.000 dollari.

Volvo FM Electric cresce di taglia: si tratta di un camion di medie dimensioni offerto con diversi tagli di batteria, da 180 fino a 540 kWh con una portata di 44 tonnellate. La ricarica può avvenire tramite un caricatore AC da 43 kW in poco più di 9 ore, oppure in 2 ore e mezza collegandosi a una colonnina DC da 250 kW. Anche in questo caso il prezzo è compreso tra i 150 e i 200.000 dollari a seconda della configurazione scelta.

Volvo FH Electric chiude il terzetto: si tratta di un camion per carichi pesanti in grado di coprire distanze medie, fino a 300 km con una sola carica, con batteria variabile tra i 180 e i 540 kWh. Il motore di questo camion elettrico è strabiliante, ed è in grado di erogare una potenza continua compresa tra i 330 e i 490 kW, pari a 450 e 666 cavalli di potenza.

Mercedes

Anche Mercedes ha di recente svelato la seconda versione del suo camion elettrico: si chiama eActros LongHaul e come dice il nome stesso, è un camion pensato per lunghe traversate. eActros è proposto in versioni con 2, 3 o 4 batterie al litio da 112 kWh ciascuno, per un massimo di 448 kWh, sufficienti a percorrere tra i 300 e i 400 km a seconda del percorso e del peso del carico che si sta trasportando. La ricarica avviene in corrente continua alla potenza di 160 kW, che permette di riportare le 4 batterie all’80% di carica in circa 90 minuti.

Scania

Anche Scania, il marchio svedese fondato nel 1891 e specializzato in veicoli commerciali, ha il suo camion elettrico: si chiama Scania 25 P BEV, e nel 2022 ha vinto il premio Sustainable Truck of the Year nella categoria “Distribution”. Dotato di un motore da 310 cavalli di potenza continua – quindi con picchi molto più alti – è in grado di percorrere fino a 350 km con una carica.

Nikola Corporation

La Nikola Corporation è una nuova società statunitense nata proprio per dare vita a una nuova generazione di camion elettrici: sviluppato in collaborazione con IVECO, il camion elettrico Nikola Tre è dotato di un motore da 480 kW di potenza, e di un immenso pacco batteria da 750 kWh che si traduce in un’autonomia da primo della classe, ben 550 km con una sola carica.

In realtà la casa americana offre anche un’altra versione del suo Nikola Tre, con un’autonomia superiore: si tratta del Nikola Tre alimentato tramite celle a combustibile a idrogeno che sommate alla immensa batteria da 1200 kWh può portare l’autonomia complessiva a quasi 2000 km, con una capacità di carico di 36 tonnellate.

Il prezzo del Nikola Tre varia molto a seconda del modello scelto, tra i 150.000 e i 400.000 dollari; gli esemplari dotati di alimentazione a idrogeno dovrebbero essere disponibili sul mercato nel 2025.

Tesla

Il Tesla Semi è senza dubbio il camion elettrico più diffuso e conosciuto anche tra chi non si interessa di veicoli commerciali: annunciato ormai diversi anni fa, Tesla Semi sta lentamente facendo la sua comparsa sulle strade statunitensi. Sotto alla sua carrozzeria troviamo una batteria da 1200 kWh in grado di assicurare un’autonomia di ben 800 km, il tutto con la possibilità di utilizzare la rete Supercharger di Tesla per la ricarica. La velocità massima è limitata a 105 km/h, mentre il prezzo varia tra i 150 e i 180.000 euro.

Renault

Anche Renault si sta attrezzando per entrare nel mondo dei veicoli commerciali pesanti ad alimentazione elettrica: Renault Trucks darà presto vita al “T E-Tech” per il trasporto regionale, e al “C E-Tech” dedicato invece all’ambito delle costruzioni. Anche qui la batteria è variabile tra i 180 e i 540 kWh, con un’autonomia massima di 300 km; la ricarica avviene tramite colonnina DC da 250 kW di potenza e impiega circa 2 ore e mezza per la batteria più grande.

BYD

La cinese BYD ha dato di recente vita al BYD Tractor, il suo primo camion elettrico: si tratta di un camion di medie dimensioni, dotato di una batteria da 660 kWh per un’autonomia di circa 400 km con una sola carica. BYD Tractor è in grado di toccare la velocità massima di 88 km/h e a seconda del modello scelto il prezzo può variare tra i 100.000 e i 120.000 euro.

Ricarica e alimentazione tramite pantografo

Una delle novità potenzialmente più interessanti relative al mondo dei camion elettrici è la possibilità di alimentarli o ricaricarli tramite pantografo, come già avviene con i tram e i filobus in città: tecnicamente la soluzione è già viabile e può essere utilizzata per caricare in modo molto rapido i camion durante la sosta per il carico o lo scarico delle merci, ma in Germania si sta testando la possibilità di creare delle corsie apposite dotate di pantografo per i camion elettrici, che quindi potranno viaggiare alimentati dalla corrente che proviene dai cavi sopra la strada e non con l'energia immagazzinata nella batteria, aumentando quindi l'autonomia complessiva. Oggi questa soluzione è implementata, anche se di rado, su camion dotati di motore a gasolio che consente quindi di continuare a utilizzare il mezzo anche quando ci si stacca dall'alimentazione elettrica.