Canoo alle corde, persi dipendenti chiave e accordi

La start-up americana Canoo sta passando un bruttissimo momento e rischia di dover chiudere le operazioni senza produrre nemmeno un'auto.

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a cura di Francesco Daghini

Da diversi mesi ormai stiamo seguendo i lavori della start-up americana Canoo, concentrata nella realizzazione di un furgoncino elettrico dal design decisamente particolare; purtroppo nelle ultime settimane ci sono stati degli sviluppi molto negativi all’interno dell’azienda, che hanno portato a un crollo del valore in borsa e alla concreta possibilità che il progetto muoia ancor prima di dar luce a un singolo esemplare.

Secondo quanto riportato da Bloomberg diverse figure chiave dell’organigramma aziendale di Canoo avrebbero abbandonato la nave negli ultimi mesi: il CEO stesso dell’azienda è stato assunto da Apple per portare avanti il progetto dell’auto elettrica della mela, mentre il CFO e il CTO di Canoo hanno ricevuto altre offerte e si sono prontamente dileguati. A seguito di queste disastrose notizie, il valore delle azioni di Canoo è calato vistosamente: è pur vero che tutti sono rimpiazzabili, ma quando si ricopre un ruolo così importante in un progetto così innovativo è difficile trovare sostituti all’altezza in grado di riprendere in mano le redini del progetto in breve tempo.

Un altro aspetto che ha rallentato i lavori in Canoo è stato l’annullamento dell’accordo stretto con Hyundai per lo sviluppo congiunto della piattaforma chiamata ‘skateboard’: sinceramente l’accordo ci era sembrato strano fin dall’inizio, in quanto Hyundai è una realtà gigantesca e perfettamente in grado di sviluppare una piattaforma – come la E-GMP, quella utilizzata per la Ioniq 5 – senza bisogno di aiuto da parte di una piccola start-up come Canoo.

Se mettiamo insieme la perdita di 3 elementi importanti del team di lavoro, il dietrofront sull’accordo stretto con Hyundai, e ci andiamo ad aggiunge anche l’indagine che l’SEC (Securities and Exchange Commission) americana sta portando avanti in relazione alla fusione avvenuta nel 2020 che ha permesso a Canoo di quotarsi in borsa, è assai probabile che i piani alti rimasti alla guida di Canoo si stiano preparando a un forfait.