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a cura di Valentina Acri

Nuova proroga del taglio delle accise sul carburante: a darne conferma è la nota di aggiornamento al Documento di economia e finanza (Nadef) in cui viene nuovamente provata la misura fino al 31 dicembre 2022.

Andando ad analizzare l’elaborazione di Quotidiano Energia dei dati comunicati dai gestori all’Osservaprezzi del Mise aggiornati alle 8 del 3 novembre, il prezzo medio nazionale praticato della benzina in modalità self va a 1,686 euro/litro, con alcune variazioni tra i diversi marchi compresi tra 1,678 e 1,691 euro/litro. Per quanto riguarda il prezzo medio del diesel self, quest' ultimo si attesta a 1,864 euro/litro, con le compagnie tra 1,857 e 1,868 euro/litro. Quanto al servito, per la benzina il prezzo medio praticato rimane a 1,834 euro/litro, con gli impianti colorati che praticano prezzi tra 1,771 e 1,888 euro/litro (no logo 1,742). La media del diesel servito è 2,009 euro/litro (2,012 il valore precedente), con i punti vendita delle compagnie che praticano prezzi medi compresi tra 1,947 e 2,070 euro/litro (no logo 1,918). I prezzi del Gpl si attestano invece tra 0,777 a 0,798 euro/litro (no logo 0,765) mentre il prezzo medio del metano auto si pone tra 2,161 e 2,940 (no logo 2,178).

Nella nota di aggiornamento al Nadef insieme ad una serie di misure contro il caro energia è di fondamentale importanza il nuovo taglio delle accise che proroga fino al 31 dicembre 2022 la misura che era destinata a scadere tra pochi giorni (18 novembre). Secondo quanto diffuso, il via libera all'intero pacchetto dovrebbe arrivare già nella giornata di giovedì. Una misura fondamentale, dunque, in un periodo in cui la situazione carburanti continua ad essere critica, soprattutto sul fronte benzina.

Il Governo ha deciso di confermare l'obiettivo di deficit per il 2022 del DEF e di utilizzare il risultante spazio di bilancio, quantificabile in poco più di nove miliardi, in larga parte a copertura di nuove misure di mitigazione del costo dell'energia