Caro carburanti, arriva la proposta che potrebbe evitare i rincari

Il prezzo dei carburanti continua ad aumentare e il Governo si prepara ad una nuova misura che potrebbe limitare il prezzo alla pompa per 60 giorni.

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a cura di Luca Rocchi

Managing Editor

Continua la crescita del prezzo dei carburanti e il nuovo picco riporta il diesel e la benzina a soglie superiori ai 2 euro al litro. Il fenomeno supera anche i confini italiani ed è diramato in quasi tutta Europa; la tendenza al rialzo si ripercuote anche sulle pompe autostradali che sono ulteriormente in affanno a causa delle royalty versate ai concessionari.

Come sappiamo, il taglio delle accise non è una misura permanente e strutturale ed è stata già proposta una nuova proroga per scongiurare l'esplosione del prezzo a inizio luglio. Il Governo, tuttavia, ha già iniziato a muoversi e sul tavolo sarebbe apparsa l'ipotesi di porre un tetto massimo al prezzo dei carburanti per circa due mesi, così da incentivare l'utilizzo dell'auto nel corso delle vacanze estive.

Questa possibilità arriva all'interno di un emendamento al DL Aiuti, in commissione alla Camera, da parte del PD. Per poterlo rendere Legge è necessario che il Dpcm stabilisca il prezzo massimo dei carburanti che non si potrà superare per 60 giorni. Al momento tutto tace, ma considerato che siamo quasi a metà giugno crediamo (e ci auguriamo) che una risposta possa giungere in tempi stretti.

Qual è la situazione attuale? Il prezzo medio nazionale in modalità self della benzina si aggira sui 2,043 euro/litro, mentre il prezzo del diesel è pari a 1,972 euro/litro. Il prezzo della benzina e del diesel, serviti, sono rispettamente vicini a 2,167 euro/litro e 2,179 euro/litro. Il GPL si posiziona in una forbice compresa tra 0,835 e 0,850 euro/litro, mentre il metano tra 1,704 e 1,891 euro/kg. Ricordiamo sempre che sono disponinibili numerose applicazioni per risparmiare sul pieno di benzina e, da qualche giorno, anche su Google Maps è apparsa un’utilissima funzione.