Come mai Volkswagen dovrebbe vendere Lamborghini?

Il colosso tedesco valuta l'idea di cedere Lamborghini a terzi per snellire l'azienda e focalizzarsi su nuovi obiettivi tra cui l'elettrificazione.

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a cura di Federico Vecchio

Il marchio italiano Lamborghini fa ormai parte del rinomato gruppo Volkswagen dal lontano 1998, aggiungendo brio ed esclusività ad un colosso tipicamente rigido e fin troppo perfetto; il brand di Sant’Agata Bolognese, inoltre, ha generato profitti notevoli nell’ultimo anno grazie al SUV Urus, impreziosendo ulteriormente il valore della società agli occhi dei possibili compratori.

L’idea di offrirla a 7.5 miliardi di euro è sempre più realtà dopo la proposta ufficiale del gruppo Quantum Group AG. Questa cessione avrebbe senso per le tasche di Volkswagen che dopo i 31 miliardi spesi nel Dieselgate ha dovuto affrontare un 2020 tutt’altro che facile vista la pandemia; inoltre, il colosso tedesco si prepara ad investire ingenti somme sull’elettrificazione, qualcosa di ancora distante nel mondo Lamborghini e che richiederebbe ulteriori sforzi anche se i recenti business plan rilasciati la vedono in questo mondo più presto di quanto si possa pensare.

Tutti questi motivi rendono l’idea di cedere Lamborghini a terzi decisamente intrigante per i tedeschi ancor prima del passaggio ad EV, soprattutto vista l’agguerrita competizione già presente in casa con Porsche Taycan e in agguato con Tesla, NIO, Rimac, Lotus e molti altri.

Chi potrebbe acquistare Lamborghini? Questo è l’enorme interrogativo che echeggia nella testa dei vertici Volkswagen, infatti seppur il suo valore sia decisamente minore di quello della sorella del cavallino - valutata a circa 23 miliardi di euro - l’investimento iniziale e le risorse necessarie sono decisamente importanti.

Una clausola importante dell’eventuale contratto sarebbe quella di supporto completo da parte di VW per i primi anni di acquisizione, rendendo il passaggio il meno turbolento possibile e in grado di mantenere lo stesso livello di alta qualità a cui i consumatori del marchio del toro sono ormai abituati; un’altra domande che molti si pongono riguarda il futuro dei motori condivisi con Audi, quindi quello della Urus e quello della Huracan anche se a breve i motori a combustione interna saranno rimpiazzati da motori elettrici e pacchi batteria performanti capaci di garantire un elevato livello di autonomia.

Il futuro di Lamborghini è incerto, l’unica cosa che è confermata è che continuerà a sfornare prodotti dal design futuristico e assolutamente spettacolari.