Così Ford punta a ricaricare più veicoli con una sola colonnina

Ford potrebbe presto svelare una nuova strategia per caricare più veicoli con una sola colonnina, ottimizzando gli spazi e la condivisione.

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a cura di Luca Rocchi

Managing Editor

Pubblicato dall'Ufficio brevetti e marchi degli Stati Uniti, CarBuzz ha scoperto un brevetto depositato da Ford per una tecnologia che mira a consentire a più veicoli elettrificati di ricaricarsi con un unico caricatore. In sostanza, il sistema sfrutta al massimo le potenzialità di Vehicle-to-X (V2X) e la combina con la tecnologia di ricarica bidirezionale per consentire a più veicoli elettrici a batteria (BEV) o veicoli elettrici ibridi plug-in (PHEV) di essere caricati in cascata contemporaneamente, o anche individualmente.

Il brevetto propone che i futuri veicoli elettrici Ford siano dotati di due gruppi di porte di ricarica, dove uno viene utilizzato tradizionalmente per ricaricare la carica nel pacco batterie e l'altro potrebbe essere utilizzato come una sorta di presa di corrente che consentirebbe a un altro veicolo di essere alimentato. In alternativa, lo stesso obiettivo potrebbe essere raggiunto installando un adattatore per la condivisione della ricarica.

Mentre il Ford F-150 Lightning ha già qualcosa di simile con il suo sistema Pro Power Onboard che consente al camion elettrico di fornire energia ad elettrodomestici e altri macchinari, la seconda sembra una soluzione più economica compatibile con più veicoli. Questo significherebbe che non tutti i veicoli elettrici Ford dovrebbero necessariamente essere prodotti con hardware di ricarica aggiuntivo dalla fabbrica e magari non troppo economico. Qualunque siano i componenti utilizzati per l'idea, Ford propone vari modi per ricaricare più veicoli da un unico caricatore, comprese strategie distribuite, a cascata, mirate e automatizzate.

Una strategia di ricarica distribuita ricaricherebbe ogni veicolo alle stesse tariffe, mentre una strategia di ricarica a cascata significherebbe che il primo veicolo direttamente collegato alla stazione di ricarica (host) avrebbe la preferenza e verrebbe ricaricato fino al completo o fino a quando non raggiunge un livello prestabilito, dopodiché verrebbe alimentato il secondo veicolo, quindi il terzo e così via. Naturalmente quest’ultima soluzione creerebbe un enorme potenziale svantaggio per chi, magari, terminata la ricarica ha necessità (host) di lasciare lo stallo.

Un programma di ricarica mirato consentirebbe all'utente del veicolo ospite di decidere quanta energia riceverà ciascuno dei veicoli dipendenti. Una strategia di ricarica automatizzata consentirebbe al veicolo ospite di determinare la quantità di carica che ogni veicolo otterrebbe, presumibilmente in base a fattori come la carica rimanente/autonomia, quando ogni rispettivo veicolo è collegato o quale tipo di cavo di ricarica viene utilizzato (supponendo che potrebbero essere disponibili diversi tipi di cablaggio).

Infine la strategia di addebito, la proposta finale, dove il veicolo host potrebbe anticipare la spesa dei veicoli collegati servendosi magari dell’app FordPass o di qualche altro modulo di telecomunicazione che utilizza Bluetooth, Wi-Fi o NFC.

I potenziali vantaggi e svantaggi di questi sistemi sono numerosi; mentre tra gli aspetti positivi troviamo la possibilità di occupare meno colonnine e favorire una sorta di condivisione, tra quelli negativi riscontriamo l’utilizzo incessante della batteria che, sul lungo periodo, potrebbe riscaldarsi eccessivamente o degradarsi in anticipo rispetto alla tabella di marcia. Insomma, le proposte sembrano arrivare, sarà necessario però del “fine tuning” affinchè tutto possa funzionare.