Da Nissan-Mitsubishi una compatta elettrica da meno di 15mila euro

Dal Giappone trapelano le prime informazioni della futura compatta elettrica progettata da Nissan e Mistubishi; basata sul prototipo della IMk, la nuova vettura avrà una potenza massima di circa 60 CV e potrà percorrere distanze da vera cittadina.

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a cura di Luca Rocchi

Managing Editor

Concepita sulla base del prototipo IMk, arriverà inizialmente solo in Giappone la nuova city-car di Nissan-Mitsubishi ad un prezzo di circa 15mila euro incentivi esclusi. Sulla stessa scia della low cost Dacia Spring, la vettura asiatica elettrica avrà dimensioni da vera compatta con circa 3,5 metri di lunghezza e la possibilità di ospitare 4 occupanti.

In verità definirla come “city-car” è un termine improprio, in quanto si tratta di una kei car ovvero uno specifico veicolo leggero giapponese pensato per essere utilizzato sia in ambito domestico sia in quello commerciale. Generalmente questa tipologia di veicoli assomiglia più a dei mini-furgoni, ma non è da escludere che in questo frangente, considerato l’eventuale lancio in Europa, Nissan-Mitsubishi abbiano optato per un formato più occidentale.

Secondo Nikkei Asia, Nissan- Mitsubishi IMk rispetterà la normativa vigente sulle kei car, risalente al 1949, che impone una lunghezza massima di 3,5 metri, una larghezza massima di 1,48 metri, un’altezza massima di 2 metri. Le restrizioni prevedono anche un tetto massimo per la potenza che non deve superare i 63 CV e una cilindrata di 661 cc. Naturalmente quest’ultimi due valori tenderebbero ad essere differenti in caso di una variante elettrica sebbene non sia ancora chiaro che tipo di potenza e autonomia sia legittimo aspettarsi.

Un accenno di kei car è arrivato anche qui da noi, in Europa, con Mitsubishi i-MiEV e la sua diretta evoluzione Citroen C-Zero, due vetture estremamente compatte dotate di un motore elettrico da 67 CV (180 Nm) capace di percorrere circa 100 Km (nel ciclo WLTP) grazie alle batterie posizionate al centro del veicolo. Citroen C-Zero (2010) aveva un prezzo di listino di 30mila euro che veniva però scontato dalla casa di ben 12.000 euro, portandolo quindi a 18.890 euro. Un valore decisamente elevato per la tipologia di vettura che, considerando gli ecoincentivi attuali, potrebbe raggiungere una soglia di prezzo più interessante ed appetibile.