Dal 2050 a Milano non ci saranno più auto, neanche elettriche

Nonostante la transizione alla mobilità elettrica, definita come più green e sostenibile, tra i desideri dell'assessora Elena Grandi dei Verdi ci sarebbe il desiderio di eliminare del tutto le automobili.

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a cura di Luca Rocchi

Managing Editor

Elena Grandi, assessora all’Ambiente del Comune di Milano, ha dichiarato in una intervista al “Corriere della Sera” senza remore che l’amministrazione meneghina non vuole le auto elettriche. Ad essere più precisi, il Comune di Milano non vuole semplicemente le elettriche ma più in generale qualsiasi auto. L’obiettivo di massima è quello di avere, entro il 2050, una città totalmente priva di mobilità su quattro ruote; le alternative saranno date dal trasporto pubblico e dalla micromobilità elettrica.

In aggiunta, nel corso dei prossimi anni verranno presi una serie di provvedimenti per rendere la vita degli automobilisti quasi impossibile come, ad esempio, zone a 30 km/h ovunque, piste ciclabili e blocchi del traffico. Una strategia che però sembra andare quasi in controtendenza all’amministrazione Sala che, proprio di recente, ha definito come più possibile la realizzazione di un nuovo stadio che richiederà, per forza di cose, l’utilizzo di un’autovettura.

Le limitazioni maggiori saranno principalmente nel centro cittadino, quello al momento “protetto” dall’Area C, lasciando quindi una più libera circolazione nelle restanti zone, tra cui l’Area B. Libera si, ma fino ad un certo punto, in quanto sappiamo che l’Area B, a partire dal 1 ottobre 2022, sarà bandita a tutte le vetture diesel dotate di propulsore Euro 5. Insomma, l’auto è il nemico numero uno da combattere e poco importa se al momento è un mezzo fondamentale per alcuni spostamenti come fare la spesa o portare i propri figli a scuola. Mentre nel centro città l’automobile rappresenta più un lusso che una reale utilità complice un servizio di trasporti pubblico più sviluppato e affidabile, nelle zone periferiche è una vera necessità e può essere che, in futuro, questo aspetto non venga preso così in considerazione dalla giunta comunale.

Il futuro? In aggiunta alla mobilità più green, tra le intenzioni dei Verdi sembra ci sia il desiderio di sviluppare più concretamente il car sharing, servizio che nell’ultimo periodo ha subito una forte impennata nelle adesioni.