Un aereo ibrido elettrico e a carburante ha condotto i primi test di volo nel Regno Unito grazie al lavoro dei ricercatori dell'Università di Cambridge in collaborazione con Boeing. L'obiettivo è quello di capire se i sistemi ibridi possono trovare posto nel futuro del trasporto aereo. Quello oggetto di test è un ultraleggero modificato con un motore a benzina convenzionale a quattro tempi che è la fonte di alimentazione principale, più un motore elettrico collegato a 16 grandi batterie ai polimeri di litio stipate nelle ali. La novità di questo prototipo è che è il primo ad essere in grado di ricaricare le batterie in volo.
Aereo ibrido
Paul Robertson del Dipartimento di Ingegneria di Cambridge, a capo del progetto, spiega che "nonostante le auto ibride siano disponibili da oltre un decennio finora questa tecnologia non è arrivata sugli aerei a causa delle batterie, che li avrebbero resi troppo pesanti, a fronte di un apporto di energia insufficiente". Adesso le cose sono migliorate grazie "all'avvento di migliori batterie ai polimeri di litio, simili a quelle che si possono trovare nei computer portatili".
L'idea è quella di usarle per un aereo ibrido molto piccolo – non certo per il trasporto passeggeri di cui al momento è prematuro parlare. Durante il decollo sfrutta sia il motore a benzina sia quello elettrico per erogare tutta la potenza necessaria. Una volta raggiunta la quota di crociera il motore elettrico può essere utilizzato per dare supporto a quello a benzina e risparmiare carburante o per ricaricare le batterie.
Durante i test condotti al Sywell Aerodrome, vicino a Northampton, è stato tagliato il consumo di benzina del 30 percento.