Dipendenti costretti ad acquistare Tesla fallate, accade in Cina. O forse no

Dipendenti costretti ad acquistare Tesla fallate, sarà vero? Il rumor circola dalla Cina ma la compagnia coinvolta si difende.

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a cura di Francesco Daghini

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La società Contemporary Amperex Technology, in breve CATL, è la fornitrice di celle batteria di Tesla in Cina, dove la compagnia di Musk lavora a pieno ritmo nella Gigafactory di Shanghai. Negli ultimi giorni dal polo produttivo di CATL ha cominciato a circolare una notizia un po’ strana: i dipendenti dell’azienda sarebbero costretti ad acquistare delle Tesla malfunzionanti a prezzi scontati.

Il rumor è partito da un dipendente che ovviamente è rimasto anonimo, grazie all’utilizzo della piattaforma online cinese Zhihu: secondo il dipendente, CATL avrebbe caldamente invitato – per usare un eufemismo – i suoi dipendenti ad acquistare Tesla a prezzi scontati perché fallate in qualche modo. Inoltre, il dipendente afferma che Tesla China rivenderebbe le auto fallate direttamente a CATL per ridurre le scorte.

La replica di CATL non si è fatta attendere, ed è arrivata tramite il Times. CATL afferma di aver avviato già da 3 anni un programma dedicato alla diffusione della mobilità elettrica, e uno dei passaggi chiave del programma è proprio quello di offrire ai propri dipendenti la possibilità di acquistare auto elettriche a prezzi scontati, senza mai utilizzare auto fallate e senza dare l’esclusiva del programma a Tesla. L’obiettivo dell’iniziativa non è quella di liberarsi di auto fallate, quanto piuttosto quello di aiutare la diffusione delle auto elettriche, mostrando proprio ai dipendenti che aiutano a realizzarle i benefici e le comodità che esse offrono.

Pur essendo nata solo nel 2011 la Contemporary Amperex Technology – CATL è diventata molto rapidamente un importante player del settore, e rifornisce un gran numero di brand impegnati nel mercato dell’elettrico tra cui figurano anche Tesla, BMW e Volkswagen, oltre a marchi cinesi come Geely. Non a caso negli ultimi 12 mesi il prezzo delle azioni di CATL è salito in modo incredibile, registrando un +150% presso la borsa di Shenzhen.

In merito a questo ennesimo rumor negativo, come al solito Tesla non si è scomposta e ha evitato di commentare pubblicamente, lasciando la gestione della situazione al nuovo ufficio dedicato alle relazioni con il pubblico.