Drone Film Festival con DJI: da grandi faremo i piloti

La diffusione di video sulle auto su YouTube non accenna a diminuire e per riprese sia amatoriali che professionali, i droni sono ormai una realtà affermata. E' forse troppo tardi per definirsi pionieri, ma non è troppo tardi per diventare pilota

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a cura di Alessandro Renesis

Statistiche e addetti ai lavori sapranno certamente dare un quadro più preciso e meno semplicistico, ma credo siamo tutti d'accordo nel poter segmentare gli utenti di ogni tecnologia in quattro macro-gruppi: ci sono i pionieri, quelli che inventano; poi ci sono gli early adopters, quelli che proattivamente scoprono innovazioni interessanti in netto anticipo rispetto al mercato e le utilizzano, poi c'è la grande fetta di torta di utenti che include chiunque altro utilizzi la tecnologia nel momento, che può durare anche decenni, in cui va per la maggiore, e poi ci sono i ritardatari, quelli che per una ragione o per l'altra non si adattano mai.

Riconoscere una tecnologia valida in anticipo non è facile, ed è altrettanto difficile non far confusione tra presente, passato e futuro. E se parliamo di droni, siamo così sicuri che si tratti del futuro? I droni, sempre più utilizzati sia da amatori che da videomaker professionisti, sono ormai il presente.

Le applicazioni possibili sono infinite, proprio in questi giorni Amazon.co.uk si sta muovendo con alcune consegne sperimentali con droni ad esempio, ma il punto d'interesse più forte per la maggior parte dei potenziali utenti sta nell'utilizzo di questi oggetti volanti come videocamera per inseguimenti in auto, o anche semplici panoramiche. E' manna dal cielo per gli amatori e principianti del videomaking così come per i grandi produttori di Hollywood, con le dovute differenze ovviamente, perché consente di effettuare riprese di alta qualità, ben stabilizzate e in HD, riducendo il budget. Potete riprendere dall'alto e in movimento, e per far volare un drone servono meno salti mortali burocratici che per far decollare un elicottero con cameraman a bordo e, diciamolo molto chiaramente, meno soldi.

Questo ci porta a parlare del primo problema, la regolamentazione. Come spesso accade in questi casi, non esistono ancora regolamentazioni internazionali più o meno allineate fra loro a riguardo. Tecnicamente, per far volare un drone bisogna seguire lo stesso tipo di normative che regolamentano l'uso degli spazi aerei, ma la legislazione è ancora vaga a riguardo. La normativa in vigore per l'Italia fu presentata da ENAC (Ente Nazionale per l'Aviazione Civile) nel Luglio 2015 con un regolamento che è stato poi seguito da alcuni emendamenti e disposizioni aggiuntive. In generale si prevedono norme differenti in base al peso e alle dimensioni del drone, limiti di elevazione e distanza massima e altre varie regole che potete consultare qui.

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Peugeot

Un paio di settimane fa ho avuto la possibilità di provare Mavic Pro e Phantom 4 di DJI, azienda leader del settore, a Castelfalfi (FI), con la collaborazione di Peugeot DE, e le potenzialità sono evidenti, ed enormi. Riprese dell'auto dall'alto in mezzo agli abeti o fra le curve delle colline Toscane non sarebbero state accessibili fino a poco tempo fa, ma con i droni sono possibili. Il prezzo di droni di alta gamma come questi è ovviamente ancora alto in senso assoluto, ma il costo viene in parte giustificato, oltre che dalla qualità delle riprese e del prodotto, da alcune caratteristiche che li rendono perfetti per chi, come me, ha le capacità tecnologiche di un ranocchio. La funzione return home, ad esempio. Avete presente il tasto ormai comunemente rinominato "antipanico" dello smartphone? Il tastone centrale per tornare alla home. Ecco, quello lì. Col il return home, da usare ovviamente solo se necessario, il drone atterra da dove è partito in autonomia.

E' forse troppo tardi per definirsi early adopters dei droni, forse siamo proprio a cavallo delle prime due fasi, quindi all'alba della diffusione dei droni su scala internazionale per tutti. Ma non è troppo tardi per attivarsi a riguardo. Comprate un drone, se già non ne avete uno, anche uno da poche centinaia di euro giusto per far pratica. E poi, soprattutto, fatevi un bel corso di pilotaggio ottenendo le relative licenze. Li vedo già, come se li avessi proiettati davanti a me sulla home del mio provider mail o sulla pagina annunci delle riviste che leggo:

PILOTA DI DRONI CERCASI.