DS7 Crossback: ode al colore

DS Automobiles, sotto l'ala protettiva del gruppo PSA, butta giù una bozza di colore nel segmento dei crossover SUV con la DS7 Crossback. Per noi è...arancio.

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a cura di Alessandro Renesis

Quando Citroën tirò fuori dal cilindro il progetto DS3 nel 2009, l'automobilismo internazionale stava vivendo un periodo strano.

Gamma veicoli ampia e variegata, ma forse piatta, con grandi numeri produttivi di auto un po' grigie intervallate da occasionali strappi e esplosioni di colori. Dalle piccole city car alle super berlinone, il colore preponderante era il grigio, con sfumature di grigio e tonalità di grigio.

La DS3, ufficialmente sul mercato dal Gennaio 2010, spezzò la monotonia proponendosi come alternativa alla mobilità divertente, colorata (letteralmente nel caso della versione sportiva Racing nera e arancio) e a buon mercato.

Il successo della DS3 (da pronunciarsi déesse, dea in Francese) fu immediato e prepotente, talmente marcato da convincere Citroën a togliere la polvere dalla storica sigla DS, apparsa per la prima volta nella forma della leggendaria DS prodotta dal 1955 al 1975, utilizzandola prima per ampliare la gamma di veicoli, con la DS4 e DS5, e poi, a partire dal 2014, creando un vero e proprio brand: DS Automobiles.

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DS7

Alla DS hanno le idee chiare e, grazie all'importante presenza finanziaria del marchio PSA, continuano a sfornare auto razionali ma frizzanti, belle da vedere, piacevoli da guidare, "educate" sul portafoglio e che riescono a mantenersi originali, nonostante la diffusione ormai capillare.

DS arricchisce il proprio arsenale con la DS7 Crossback, un crossover SUV di dimensioni relativamente compatte (misura 4,57 metri per 1,62 di altezza) e con un bagagliaio che chi ne sa definirebbe "adatto al lifestyle", con ben 555 litri di capacità.

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DS7 Crossback

Dal punto di vista motoristico la DS7 viene proposta in Italia con cinque varianti, tre a benzina con potenze variabili di 130, 180 e 225 cavalli e due a gasolio con 130 o 180 cavalli. Per i benzina 180 e 225 CV e per il diesel 180 CV è previsto il nuovo cambio automatico Eat8 a otto marce, mentre il manuale a sei rapporti è proposto sulle motorizzazioni da 130 CV. E' prevista anche un'ibrida, in arrivo nel 2019, con 300 cavalli e trazione integrale.

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DS7 Crossback

Nell'abitacolo DS7 Crossback rimane fedele alle linea adottata da tutte le altre DS, quindi grande comodità, ampie possibilità di personalizzazione anche con materiali di prestigio come Alcantara, legno, pelle nappa e persino cristalli, e notevole integrazione tecnologica con due schermi da 12 pollici, uno dedicato alla strumentazione e l'altro all'infotainment dal quale è possibile controllare, tra le altre cose, il DS Connect, una telecamera che legge e interpreta i segnali stradali, un sistema di gestione delle sospensioni intelligente che "anticipa" imperfezioni del fondo stradale reagendo di conseguenza per garantire la massima sicurezza. Ci sono anche i sedili massaggianti, ovviamente.

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DS7 Crossback

L'auto può già essere ordinata e si posiziona nel segmento di mercato (circa 30.000 €) dove troviamo Audi Q3 e BMW X1 tra le altre. Colore istituzionale? C'è forse chi lo definirebbe "bronzo" ma noi preferiamo chiamarlo "arancio". Stile DS.