Electriq, auto elettrica “annacquata” da 1.000 km di autonomia

Electriq è un'azienda israeliano-australiana che ha messo a punto un carburante a basa d'acqua da cui tramite catalisi si estrae l'idrogeno per alimentare il motore elettrico. La tecnologia dovrebbe essere pulita ed economica, assicurando al contempo un'autonomia elevatissima.

Avatar di Alessandro Crea

a cura di Alessandro Crea

Quale sarà il futuro della mobilità? I dubbi sono tanti ma di sicuro non sarà basato sull'uso dei carburanti fossili. Electriq, una società con passaporto israeliano e australiano, ha messo a punto una soluzione pulita quanto l'idrogeno o l'elettrico, ma più sostenibile se si prende in considerazione l'intero ciclo produttivo, particolarmente economica e con un'autonomia elevatissima, parliamo di circa 1000 Km con un pieno. Di cosa si tratta? Di acqua.

Questa però non è la "solita" automobile ad acqua come ne son state proposte diverse nell'arco dei decenni, già a partire dal dopoguerra. Electriq non fornisce molti dettagli tecnici, il succo comunque è lo sviluppo di un particolare carburante basato per il 60% sull'acqua e per il restante 40% sull'idrogeno. Questo liquido poi tramite catalisi consente con facilità di produrre idrogeno direttamente a bordo dell'auto.

L'idrogeno è poi utilizzato per alimentare il motore elettrico, come avviene nelle auto che usano celle ma col vantaggio di una produzione molto più semplice e sicura, giacché il carburante è stabile a temperatura e pressione ambiente e non richiede particolari tecnologie. Ma non è tutto: il carburante esausto viene recuperato e ricaricato di idrogeno negli impianti Electriq, per essere nuovamente utilizzato.

Il carburante Electriq potrebbe essere erogato da normali pompe simili alle attuali, con tempi di ricarica quasi identici a quelli delle comuni auto a carburante fossile e con percorrenze fino a 1100 Km. A questo va aggiunto il costo - un pieno si dovrebbe fare con circa 25 dollari - e la sostenibilità ambientale. Insomma, l'uovo di Colombo.

Ovviamente siamo appena agli inizi, queste son le affermazioni fatte da Electriq. L'azienda ora dovrà convincere, con prove scientifiche, i potenziali clienti a adottare la propria tecnologia al posto di quella elettrica tradizionale o basata su celle combustibile a idrogeno. Vedremo quindi nel prossimo futuro se l'idea è davvero buona o meno. Nel primo caso sentiremo nuovamente parlare di Electriq.