Enel, in Spagna nuovo sistema di stoccaggio con batterie di auto Ev

L'utilizzo di batterie di veicoli elettrici come fonte di energia si pone alla base dell'innovativo progetto avviato da Enel e Nissan.

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a cura di Valentina Acri

Enel avvia il progetto Second Life che utilizza 78 batterie di veicoli elettrici Nissan, di cui 48 batterie dismesse e 30 nuove, presso una centrale elettrica convenzionale della città spagnola di Melilla.

Non a caso, l'utilizzo di batterie di veicoli elettrici come fonte di energia pone alla base dell'innovativo progetto non solo i principi dell’economia circolare ma anche una svolta nel prolungamento della vita delle batterie dei veicoli elettrici. Una volta esaurita la vita utile di una batteria all’interno di un veicolo elettrico, infatti, queste vengono riciclate e assemblate in un grande sistema di storage stazionario.

Nello specifico, il progetto Second Life ha una capacità di 4 MW e può produrre fino a 1,7 MWh. Tuttavia, nel caso di disconnessione della centrale dal sistema elettrico, l’impianto di stoccaggio è in grado di fornire energia alla rete elettrica di Melilla per 15 minuti.

Lo sviluppo della tecnologia di storage è fondamentale se intendiamo favorire una maggiore penetrazione delle rinnovabili nei nostri sistemi energetici, in modo da poter dare veramente forma alla generazione di energia del futuro. Inoltre, nel Gruppo Enel siamo attivamente impegnati nell’utilizzo di tecnologie che rispettino i principi di sostenibilità e circolarità. In particolare questo progetto dimostra che, in linea con i principi dell’Open Innovation, possiamo trovare soluzioni per la gestione della fine del ciclo di vita di apparecchiature essenziali come le batterie, un tema che è al centro del dibattito sull’energia sostenibile, ha commentato Salvatore Bernabei, CEO di Enel Green Power.

Non dimentichiamo che lo sviluppo di tale accordo è stato possibile grazie alla collaborazione tra Enel e Nissan, la stessa che ha messo a disposizione le batterie, e di Loccioni che si è occupato di assicurare un'adeguata integrazione tra batterie.

Non sono mancate le parole di Ernesto Ciorra, Chief Innovability® Officer del Gruppo Enel, che ha dichiarato:

Questo è un progetto in cui abbiamo creduto fortemente fin dal primo giorno. Abbiamo coinvolto importanti partner contando, oltre che sulla dedizione incessante dei nostri colleghi, su un impianto reale e funzionante dove poter adottare soluzioni di storage mediante batterie second life. E quello che solo pochi anni fa sarebbe stato ritenuto impossibile è diventato realtà.

Il progetto Second Life del Gruppo Enel non potrà che migliorare la stabilità della rete della città di Melilla grazie all'energia immagazzinata nelle batterie dismesse dei veicoli elettrici di Nissan.